L’ultimo aggiornamento fornito dall’Agenzia Spaziale Italiana prevede la caduta dei suoi frammenti spostata in avanti rispetto alle precedenti comunicazioni, e andrebbe dalle 10 di oggi, domenica 10 novembre sino alle 9.35 di domani, lunedì 11. “Di conseguenza, è stato escluso un eventuale impatto dei frammenti del satellite con il nostro territorio nella mattinata di oggi”. Lo comunica la protezione civile in una nota.
Secondo la Protezione civile, non è da escludere che frammenti del satellite colpiscano anche l’Italia, con uno o più parti possano cadere in Italia nelle altre due finestre temporali già indicate: dalle 19.44 alle 20.24 di oggi interessando potenzialmente i territori di Valle d’Aosta, Piemonte, Liguria e Sardegna, e dalle 7.48 alle 8.28 di domani, lunedì 11 novembre, coinvolgendo potenzialmente Molise, Campania, Puglia, Basilicata, Calabria e Sicilia. Le previsioni potrebbero via via cambiare al causa del particolare comportamento del satellite. La caduta dell’ultimo frammento di Goce è previsto entro le 13 di domani in un’area imprecisata del globo. In questo arco temporale, per estrema prudenza, è consigliabile restare a casa come suggerisce la Protezione civile che ieri ha dato una serie di indicazioni.