Godfire: Rise of Prometheus – Recensione

Da Videogiochi @ZGiochi
Recensione del 24/06/2014

Mobile TESTATO SU
MOBILE

Genere: Azione

Sviluppatore: Vivid Games

Produttore: Vivid Games

Distributore: Digital Delivery

Lingua: Inglese

Giocatori: 1

Data di uscita: 20/06/2014

VISITA LA SCHEDA DI Godfire: Rise of Prometheus

Graficamente ottimo Banale, ripetitivo e privo di carisma

Ottimo numero di contenuti Molte limitazioni per quanto riguarda il gameplay

Completamente in inglese e prezzo comunque importante

Il titolo di Vivid Games fa capolino sui sistemi iOS di ultima generazione (guai a giocarlo su sistemi inferiori) e insieme alla sua release l’hype generato per questo “God of War Mobile” va finalmente a trovare riscontro nell’opera prima della software house polacca. Dunque, saranno riusciti questi ragazzi a portare uno spruzzo di novità alla risicata struttura e mentalità di sviluppo su tali dispositivi, oppure ancora una volta ci ritroviamo dinnanzi ad un titolo tecnicamente maestoso ma privo di una qualsiasi linfa vitale? Scopritelo con noi, nella nostra recensione.

Il god of war che non vorresti

Anche solo dalla pubblicità creata intorno a questo Godfire: Rise of Prometheus si capì fin da subito che ci saremmo trovati dinnanzi ad un titolo molto importante e anche ambizioso per certi versi, un gioco capace di portare l’essenza e l’esperienza dei titoli per console casalinghe sui vari dispositivi mobile. Le premesse c’erano tutte, noi stessi credevamo in questo progetto, ma allo stesso tempo cullavamo parecchie perplessità legate ai vari touch screen (sistemi di controllo non proprio adatti ad esperienze di gioco importanti) e allo stesso tempo ci spaventava l’idea dell’ennesimo clone da quattro soldi del famoso titolo di turno. Come potete vedere, i nostri dubbi sono stati in parte confermati e l’opera di Vivid Games non ci ha convinto quasi per niente, partendo innanzitutto da uno story-line veramente pessimo e mal orchestrato, che ci mette nei panni di Prometeo, il famoso ribelle greco sempre in lotta con gli dei, che anche in questo frangente non si smentirà dando del filo da torcere alle varie divinità che non esiteranno a scaraventargli contro creature di ogni tipo. Dicevamo di uno story-line scialbo e raccontato abbastanza malamente da quei pochi filmati incasinati che hanno il compito di guidarci attraverso la risicata avventura, ma non abbiamo sottolineato la localizzazione in inglese senza una minima traccia di sottotitolo né in italiano, né, per l’appunto, in inglese, che rende veramente difficile seguire quella che è quasi un’offesa definire trama.

Per quanto riguarda il lato gameplay, ci troviamo di fronte ad un vero action game, con tanto di upgrade del nostro personaggio, che tenta di utilizzare al meglio, senza riuscirci, i touch screen dei sistemi Apple. Da una parte troviamo una fase totalmente esplorativa e guidata dallo script assoluto con una linearità sconcertante, dall’altra il sistema di combattimento, ben più interessante, che attraverso quattro pulsanti notificati da un’icona a schermo ci permetterà di attaccare (due diversi tipi di attacco), schivare e parare. Sistema molto semplicistico sulla carta, ma attuato veramente in malo modo, con controlli spesso mal calibrati ed una libertà d’azione pari allo zero. Difatti, uno dei problemi più grandi lo troviamo proprio nell’assenza di movimento nelle fasi di combattimento, e se aggiungiamo la mancanza di un lock-on decente dell’avversario ecco che abbiamo fatto tombola: il gioco di Vivid Games risulta ingiocabile, frustante e ripetitivo. L’impossibilità di poter scegliere quale nemico attaccare, da quale pararsi e dove spostarsi è veramente una lacuna imperdonabile, considerando la quantità di nemici a schermo pronti a farci a pezzi e i grandi spazi che troveremo dinnanzi ai vari scontri con i boss, che ci vedranno schivare spesso il nulla, cercando di avvicinarci il più possibile per poi colpire. Pattern di attacco sempre quasi uguali, animazioni mal bilanciate, poche combo e i soliti quick time patetici, si vanno ad unire ai vari contest ambientali e puzzle: troppo semplici e talvolta talmente banali, da far storcere il naso anche ad un neonato.

Una longevità tutto sommato buona e la modalità sopravvivenza (varie arene sbloccabili salendo di livello o acquistandone il contenuto con moneta reale, dove potremo batterci e condividere i nostri risultati con altri giocatori) chiudono il cerchio di un titolo che sicuramente denota ottimi contenuti, considerando la sua natura mobile, ma risulta troppo ingenuo e lacunoso sotto troppi punti di vista… Considerate inoltre che il prezzo è di 5,99 €, non altissimo in termini assoluti, ma decisamente importante per l’ambito mobile.

Se vogliamo trovare un lato positivo dobbiamo guardare al comparto tecnico, in questo caso il lavoro svolto dalla software house polacca è senza dubbio di ottima fattura, ma ben distante dai top del genere come Infinity Blade III, giusto per citarne uno. Oltre a un level design a tratti particolarmente ispirato, grazie anche alla meravigliosa mitologia greca, del motore fisico notiamo parecchie incertezze, oltre alla mancanza di texture HD, la presenza di una risoluzione piuttosto bassa e altre problematiche relegate soprattutto a quelle ingenuità tipiche di una software house che ha ancora tanto da imparare. Il colpo d’occhio è decisamente notevole, non fraintendeteci, ma se guardato al dettaglio questo Godfire: Rise of Prometheus ha molte lacune, troppe per sperare anche solo di raggiungere titoli ben più blasonati che si trovano sull’App Store. Niente da dire per quanto riguarda la colonna sonora: abbastanza anonima, passa in cantiere senza lasciare ricordi, ma nel corso dell’avventura svolge il compitino.

IN CONCLUSIONE
Godfire: Rise of Prometheus è un titolo sostanzialmente vuoto, che oltre ad un comparto tecnico d'eccezione non dà altri spunti per essere giocato e portato a termine. Il titolo di Vivid Games offre sì una buona quantità di contenuti, ma la sua natura priva di carattere e sostanzialmente relegata alle atipiche capacità dei vari dispositivi iOS non lo innalza tra i migliori titoli disponibili su App Store e sinceramente, considerando pure il prezzo abbastanza elevato, non troviamo nessun motivo valido (a parte il comparto tecnico sia chiaro) per consigliarvi di andare a comprare questo action game ad occhi chiusi. ZVOTO 5.5
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