Godot ed il progetto politico di Bersani

Creato il 01 aprile 2011 da Controcorrente

Aspettando Godot
di Angelo Mazzoleni
Ieri sera  durante la trasmissione  Annozero,  si è potuto capire qualcosa di più del progetto politico  di Bersani fin'ora  avvolto nelle nebulose della solita  comunicazione carente . Non molto in verità ,ma quanto basta per interpretare  un po' meglio  le mosse ultime  del Pd e fare alcune considerazioni.Cominciamo da cosa si è capito:-il pd ha elaborato un programma  che sottoporrà (ancora non si capisce quando ) a possibili alleati di una coalizione antiberlusconiana .-chi, preventivamente, accetterà questi punti entrerà nella coalizione. Detto cosi' sembrerebbe elementare e ragionevole..

In realtà, a mio modo di vedere,  si parte già col piede sbagliato. Una coalizione in cui tutti abbiano pari dignità, ed in seguito interesse a bene operare in un governo, dovrebbe condividere , soprattutto poter partecipare e decidere in merito alla  costruzione preventiva di un programma comune. inoltre, questo processo, per essere   efficace e democratico, dovrebbe passare attraverso il contributo attivo degli alleati e   dei cittadini , insomma dovrebbe nascere dal basso e non certo essere deciso ed  imposto dall'alto ,da pochi vertici ...


  Bersani ,a quanto pare ,pretenderebbe di imporre a Vendola ,Di Pietro, Casini ecc una sua visione. un contenitore già stabilito dall'alto .Restano poi tutte le incognite su leadership e primarie . Insomma si ha l'impressione che, ancora una volta, i vertici del pd facciano più chiacchere che fatti concreti..Lo si è visto in questi anni di fallimentare e speculare politica rispetto alle destre e  lo si vede ora dall'assenza di iniziative concrete , forti e soprattutto decise per mettere questo regime con le spalle al muro . Tornando al discorso iniziale, non mi risulta inoltre che siano stati promossi i incontri organici per discutere di questo con IDV eSEL. Non ho visto, come sarebbe  ovvio e ragionevole, tavole rotonde tra i leader dell'opposizione per stabilire strategie comuni a breve e lungo termine.La differenza tra un sogno ed un progetto sta  nel fatto che il sogno ,(o la chiacchera astratta ed inconcludente in questo caso ) non ha una scadenza , un progetto politico serio invece dovrebbe avere dei tempi e delle tappe ben precise.Sembra invece che ognuno dei leader a sinistra  viaggi per conto suo aspettando Godot-pd. Fossi stato da Santoro, avrei cercato di approfondire questi aspetti con alcune domande precise  :-farete o no le primarie e quando?-quali sono i contenuti principali del vostro programma'?-perchè non avete promosso manifestazioni a tappeto o iniziative forti (dimissioni dal parlamento)dopo il caso Bunga Bunga e gli ultimi attacchi di Berlusconi alle istituzioni?-il fatto di non aver agito in tale direzione  non vi pare dimostri che non avete poi tanta voglia di andare alle elezioni e di vincerle?-se non con le primarie quando e chi sceglierete il vostro leader di coalizione?Naturalmente questa è la mia opinione personale sulla base di quanto si è visto ..spero ardentemente di sbagliare.e che il rinoceronte arrivi prima del treno...

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