Golden Globes Awards 2014, la cerimonia di consegna questa notte in diretta esclusiva su Sky Uno HD

La notte di domenica 12 gennaio in esclusiva su Sky Uno HD live da Los Angeles andrà in onda la 71^ cerimonia di consegna dei Golden Globe, il riconoscimento ai migliori film e programmi televisivi della stagione. Il collegamento con il red carpet si aprirà all’1.00 su Sky Uno HD e dalle 2.00 avrà inizio la diretta in esclusiva della cerimonia di premiazione. Lunedì 13 gennaio alle ore 13.30 Sky Uno HD trasmetterà un montaggio speciale della serata.
La serata sarà condotta anche quest’anno da Tina Fey e Amy Poehler, grandissime star saliranno sul palco per consegnare i premi da Jennifer Lawrence, Robert Downey Jr., Emma Watson, Drew Barrymore, Kevin Bacon, Uma Thurman, Liam Neeson, Mila Kunis, a Colin Farrell, Reese Whiterspoon, Naomi Watts, Mark Ruffalo, Channing Tatum, Olivia Wilde, Ben Affleck, Matt Damon, Tom Hanks, Sandra Bullock.
Il bookmaker inglese Stanleybet anche questa volta non si è lasciato sfuggire l'occasione per elaborare i pronostici sui possibili vincitori nelle principali categorie in gara. Il superfavorito dai bookie britannici nella prestigiosa categoria miglior film drammatico è 12 anni schiavo, ultimo lavoro alla regia di Steve McQueen, in nome del quale la critica americana ha gridato unanimemente al capolavoro. Segue a quota 3.00 Gravity di Alfonso Cuaròn, vera e propria rivoluzione visiva del 3D che quest'anno ha reinventato il genere fantascientifico, se non il cinema in generale. L'intenso thriller di Paul Greengrass, che racconta la storia vera del primo dirottamento di una nave da carico statunitense in oltre duecento anni di storia navale, Captain Phillips, è invece bancato a 15.0. Meno chance (30.0) per Philomena, il toccante dramma dell'acclamato regista britannico Stephen Frears che ha recentemente incantato il Festival del Cinema di Venezia. Ron Howard chiude la lista - a quota 40.0 - con il suo Rush, appassionante ricostruzione della rivalità Lauda-Hunt che negli anni '70 aveva infiammato le piste di Formula 1.
Con ben 7 nomination totali, American Hustle di David O. Russell si attesta in cima alle previsioni dei bookmakers d'oltremanica nella categoria miglior commedia o musical, svettando a quota 1.35. Sorta di Stangata 2.0 dal cast stellare - tra gli altri, Christian Bale, Bradley Cooper, Jennifer Lawrence, Amy Adams e Jeremy Renner - la sfavillante pellicola di O. Russell ha conquistato la critica di tutto il mondo, che l'ha incoronata come uno dei migliori film dell'anno. Si piazza al secondo posto (3.50) il veterano Martin Scorsese, che con The Wolf of Wall Street riporta in scena il suo attore feticcio Leonardo di Caprio, facendogli vestire i panni di un carismatico lupo finanziario protagonista di una folgorante ascesa e di una rovinosa caduta. Molte meno possibilità per Nebraska (13.00), road movie in bianco e nero di Alexander Payne che ha fatto vincere a Bruce Dern l'ambito premio per il miglior attore allo scorso Festival del Cinema di Cannes. Seguono - entrambi a quota 15.00 - Her di Spike Jonze e l'ultimo capolavoro dei fratelli Coen, Inside Llewin Davis.
Il messicano Alfonso Cuaròn si attesta al primo posto (1.60) nella categoria miglior regista: in Gravity la sua impronta autoriale è infatti fortissima, tale da disegnare uno scenario di una profondità epica degna del migliore Malick. Segue a stretto giro, a quota 2.40, Steve McQueen, che con 12 anni schiavo è riuscito a ottenere ben 7 nomination imponendo la sua presenza come uno dei registi di punta degli ultimi anni. Il regista statunitense David O. Russell è invece bancato a 9.00: snobbato per lo più dai critici militanti per il suo essere troppo commerciale, con American Hustle ha invece dimostrato una raffinatezza stilistica non convenzionale. Segue a 20.0 Paul Greengrass (Captain Phillips), ex documentarista conosciuto dal grande pubblico principalmente per The Bourne Supremacy e The Bourne Ultimatum. Infine, ben poche possibilità per Alexander Payne (Nebraska): una sua eventuale vincita verrebbe ripagata ben 30 volte la posta in gioco.
Protagonista di 12 anni schiavo, Chiwetel Ejiofor domina la categoria miglior attore in un film drammatico a quota 2.10; incalza a 3.00 il grande Robert Redford, interprete silenzioso di All is lost, storia di un naufragio completamente priva di dialoghi. Matthew McConnaughey compare nella lavagna di Stanleybet a quota 4.00: per interpretare la parte di un malato di AIDS in Dallas Buyers Club, il poliedrico attore ha dovuto perdere quasi 20 kili. In Captain Phillips, Tom Hanks sfoggia invece un'interpretazione mai sopra le righe con la quale conferma la sua bravura: ma i bookmakers inglesi non credono in una sua vittoria, bancandola così a 11.0. Chance ulteriormente ridotte (13.0) per l'inglese Idris Elba, nei panni di Nelson Mandela in Long way to freedom.
Non c'è dubbio che Cate Blanchett in Blue Jasmine abbia consumato l'interpretazione della carriera, vestendo i panni di una donna nevrotica imbottita di Xanax e Martini Cocktail. A 78 anni suonati, con più di 40 film alle spalle, Woody Allen torna a innamorarsi delle sue protagoniste, facendo brillare le loro performance: ma in Blue Jasmine l'attrice australiana risplende già di luce propria, regalandoci una figura femminile che non ha precedenti nella sconfinata filmografia del regista. Anche i bookie sembrano esserne rimasti folgorati e offrono la sua vincita nella categoria miglior attrice in un film drammatico a 1.25. La talentuosa Sandra Bullock presidia invece il secondo posto, a quota 4.30. Non c'è da stupirsi, dato che con la sua sola presenza è riuscita a riempire magneticamente la scena di Gravity. Nell'ultimo film della Disney, Emma Thompson ha indossato i panni della tata più amata di tutti i tempi, Mary Poppins: una sua eventuale affermazione varrebbe 10 volte la posta in gioco. Bancata a 17.0 è la straordinaria e commuovente performance della quasi ottantenne Judi Dench nel film Philomena. Impresa ancora più ardua (35.0), almeno stando ai pronostici dei bookie, per la bella Kate Winslet, protagonista insieme a Josh Brolin in Labor Day, ultimo lavoro di Jason Reitman.
Nella categoria miglior attore protagonista in una commedia è un testa a testa tra l'alter ego cinematografico di Scorsese, Leonardo di Caprio (quotato dai bookies a 1.80), e l'ormai leggendario Bruce Dern (2.0), che a Cannes ha conquistato il premio per la miglior interpretazione maschile. A quota 15.0 troviamo invece il trasformista Christian Bale, che in American Hustle sfoggia con disinvoltura 20 kili in più e un imbarazzante riporto; segue a strettissimo giro (17.0) Joaquin Phoenix, che in Her finisce per innamorarsi del suo sistema operativo, dalla suadente voce di Scarlett Johansonn. Chiude la lista, a quota 20.0, l'attore guatemalteco Oscar Isaac, tormentato cantante folk in Inside Llewin Davis.
La veterana Meryl Streep è la favorita di Stanleybet come miglior attrice protagonista in una commedia (2.50). Si contendono il secondo posto - entrambe a quota 3.00 - la supersexy Amy Adams e l'altrettanto brava Julia Louis; meno chance per Julie Delpy (10.00), protagonista di Before Midnight, ultimo capitolo della fortunata trilogia diretta da Richard Linklater. Greta Gerqing, una delle giovani attrici più richieste di Hollywood, viene invece offerta in coda a 15.0.
Quest'anno anche l'Italia compare nella categoria miglior film straniero, grazie al successo internazionale de La Grande Bellezza di Paolo Sorrentino: ma i bookie inglesi la piazzano solo al terzo posto, a quota 8.50. Superfavorita in questa categoria è la già vincitrice di Cannes, Vita di Adele, offerta in testa a 1.70; segue a 2.75 Il Sospetto, film danese diretto da Thomas Vinterberg. Chiudono la lista, a quota 12.0, Il Passato di Asghar Farhadi e The Wind Rises, capolavoro del maestro giapponese Hayao Miyazaki.