Oggi mi sento buona e quindi, riprendendo il discorso, Golden Globes, parto dai promossi. E non potrei non cominciare dalla regina di Hollywood, Angelina Jolie. Splendida in un Atelier Versace, bella da rimanere senza parole. Avanzava regale e sicura sul tappeto rosso, facendo scomparire (è difficile crederci, lo so!) anche quel gran figo di Brad. Ma d’altronde si sa, con un fisico come il suo anche un sacco di plastica risalterebbe.
Promossa, pure, Anne Hathaway, benché se ne dica, il suo vestito mi ha lasciata senza fiato. D’altronde parliamo di Armani Privè, cosa potremmo pretendere di più? Una coda da sirena, una stoffa piena di lustrini, un colore neutro: accoppiate vincenti!
Strepitoso, non c’è che dire, il vestito di Olivia Wilde. Un Marchesa da mille e una notte, che l’ha sicuramente fatta sentire una principessa. Lei che ha davvero sposato un principe italiano, Teo Ruspoli. Peccato che nessuno l’ha accompagnata sul cavallo bianco e sen’è andata, così com’è venuta, sulle suo Louboutin dorate.
Una promozione stentata, invece, va a Leighton Meester e a Claire danes. La Blair di Gossip Girl, che convince, ma non stravince con il suo abito Burberry Prosum e le sue Jimmy Choo Crystal Edition. Originale pure la pochette dorata. La vincitrice del Golden Globe, Claire, invece, indossa un semplicissimo abito di Calvin Klein, rosa, dalle linee rette, che non rimane impresso nella mente. La semplicità paga è vero, però ci sono occasioni in cui osare è meglio.
Splendida, senza commenti, Megan Fox, in un Armani Privè rosa e argento, dallo spacco vertiginoso. Banalotte le scarpe, ma credo che nessuno se ne sia neanche lontanamente accorto, preso dal suo splendido viso. E se proprio di spacchi vertiginosi dobbiamo parlare, come non pensare ad Halle Berry, che ha messo in serio rischio la salute cardiaca degli uomini.
Gli ultimi tre look da annotare, a parer mio, sono quelli delle due protagoniste di Glee, Lea Michele e Dianna Agron, e di Jenuary Jones. La protagonista di Mad Men si è presentata con un abito rosso fuoco, di Versace, che lasciava ben poco all’immaginazione. Ma, non riesco a spiegarmi il perché, è riuscita a non apparire volgare, ma anzi sofisticata ed elegante. Le due protagoniste di Glee, invece, presentatesi in colori tenui, hanno convinto. Lea portava un Oscar della Renta rosa (colore must della manifestazione, tra l’altro), Dianna, invece, un abito di J Mendel, stile impero, che le calzava a pennello.
Dopo tutto questo buonismo, non preoccupatevi, arriverà il momento dei bocciati!