Se per Edoardo Molinari si può sorridere non lo si può fare per Matteo Manassero la cui stagione, a questo punto, non può che definirsi deficitaria. Ancora una volta il suo gioco è parso involuto e poco preciso, soprattutto in area putt. Per lui tre birdie e due bogey che lo hanno collocato al 40° posto a 70 colpi (-1). Se è vero che la distanza dai leader non è molta, è altresì evidente che il grande campione quale lui è dovrebbe riuscire a fare la differenza anche in una stagione poco felice. Anche sotto il profilo psicologico il veronese pare incapace di cambiare ritmo.
Meglio di lui ha fatto Marco Crespi, 9° con 68 colpi (-3) ed efficace nella seconda parte della performance agonistica. Più indietro il romano Andrea Pavan, che ha chiuso attorno alla 60esima piazza con il par di giornata. Domani si replica e Molinari proverà a rimanere tra i protagonisti dimostrando di essere cresciuto anche in regolarità. Manassero cercherà l’acuto, al pari di Crespi. Pavan di evitare il taglio.