Nessuna incertezza, un eagle, cinque birdie e un ottimo gioco, in particolare sul green, per Ryan Palmer, 38enne texano di Amarillo con tre titoli nel circuito, l’ultimo datato 2010 (Sony Open). Francesco Molinari, partito dalla buca 10, ha trovato un bogey alla 12ª e ha chiuso in passivo di un colpo la prima parte del tracciato. Due birdie di fila in apertura della seconda hanno fissato il punteggio. Pessimo l’avvio di Tiger Woods con due bogey e un doppio bogey sulle prime quattro buche che, praticamente, hanno dato il volto al suo score. E’ giunto alla 9ª con un birdie e un altro bogey per il parziale di 39 (+4), poi cose e gioco sono migliorate nel rientro e ha recuperato due colpi con un eagle e un birdie e a fronte di un altro bogey (parziale di 34, -2). Troppe palline erranti, qualche problema anche sul gioco corto e ancora tanto da lavorare. Il montepremi è di 6.300.000 dollari con prima moneta di 1.340.000 dollari.
Oggi intanto seconda giornata nella tappa di Dubai dell’European Tour, che vede in gara anche Edoardo Molinari, Matteo Manassero, Crespi e Paratore. Edoardo ha fatto registrare il 43° posto di avvio, mentre Manassero un disastroso 130° posto, quasi in coda al lotto dei partecipanti. Il migliore è risultato (20°), il giovane Paratore.