Il giro conclusivo si è disputato in due frazioni. Alla ripresa del gioco, dopo lo stop domenicale per oscurità, erano avanti Casey e Poulter, che poi hanno accusato qualche incertezza e sono stati sorpassati da Berger, 21enne di Plantation (Florida) rinvenuto con un gran 64 (-6) dovuto a sette birdie e a un bogey, e da Harrington, che però non è stato molto lineare, perché nel 70 (par) ha persino inserito due doppi bogey a fronte di cinque birdie e di un bogey. Il secondo doppio bogey alla buca 17 ha favorito l’aggancio di Berger, poi i due hanno concluso con un birdie, prima di affrontare il playoff, ma l’irlandese ho dovuto compiere una prodezza con il putter. Dopo il par alla prima buca si è andati proprio alla 17 (par 3). Harrington, che in precedenza aveva mandato la palla in acqua eseguendo il tee shot con un ferro cinque, ha insistito sullo stesso bastone ed è stato un capolavoro con palla a meno di un metro dalla bandiera. Berger, sotto pressione, ha invece trovato a sua volta il laghetto antefatto di un doppio bogey, mentre l’irlandese, ormai sicuro del successo, ha sbagliato il corto putt per il birdie, una nota solo per le statistiche.
Harrington, che aveva dato segni tangibili di essere un buona condizione imponendosi a dicembre nell’Indonesian Open (Asian Tour), ha ricevuto un assegno di 1.098.000 dollari su un montepremi di 6,1 milioni di dollari. Nel suo palmares figurano tre titoli nel PGA Tour, undici nell’European Tour e tre major (due Open Championship e un PGA Championship), che contano per tutti e due i circuiti, oltre a quattro successi nell’Asian Tour ed altri dieci in eventi minori. Non vinceva negli Stati Uniti dal 2008, quando aveva fatto centro nel PGA Championship.