Tra gli inglesi probabilmente non è mai stato in dubbio il posto di Poulter, mentre se la sono giocata sul filo di lana Westwood, che forse era in leggero vantaggio, e Donald, che avrebbe potuto sorpassarlo nelle considerazioni tecniche con una tonica prestazione al Deutsche Bank, dove invece ha completamente deluso (57°) uscendo anche dalla FedEx Cup. “Non è stato facile – ha detto McGinley – telefonare a Donald per annunciargli l’esclusione, ma ha ascoltato le mie ragioni e ha poi chiuso la comunicazione con un Forza Europa”. Quindi ha aggiunto: “Mi sono trovato in una posizione privilegiata, perché ho potuto scegliere fra tanti giocatori di grande qualità. Per quanto riguarda Gallacher, durante l’Open d’Italia ho avuto modo di constatare che è in grado di esprimersi su alti livelli anche sotto pressione e questo mi ha convinto a chiamarlo”.
Il trio con wild card completa il team che per gli altri nove dodicesimi sarà composto dai giocatori che hanno acquisito il posto di diritto. La speciale classifica “European points list” ha espresso i nomi del nordirlandese Rory McIlroy, dello svedese Henrik Stenson, del francese Victor Dubuisson e del gallese Jamie Donaldson e da quella “World Points List” hanno avuto il pass per la Scozia lo spagnolo Sergio Garcia, l’inglese Justin Rose, il tedesco Martin Kaymer, il danese Thomas Bjorn e il nordirlandese Graeme McDowell.
Sono entrati di diritto nella squadra americana Bubba Watson, Rickie Fowler, Jim Furyk, Jimmy Walker, Phil Mickelson, Matt Kuchar, Jordan Spieth, Patrick Reed e Zach Johnson. Il capitano Tom Watson annuncerà in queste ore le sue scelte per le tre wild card dopo aver fatto le sue verifiche finali nel Deutsche Bank Championship.