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Gonfiore pancia.
Ecco tutti gli elementi e le cause psicologiche che possono contribuire al gonfiore della nostra pancia.
Quello della pancia gonfia è un problema particolarmente fastidioso che, nella maggior parte dei casi, non è sinonimo di rischio per chi ne soffre, ma può rappresentare un disagio spesso devastante sia sul piano fisico
che su quello sociale.
Il gonfiore addominale è un disturbo che si riscontra frequentemente tra le donne, ma che interessa, seppur con minor incidenza, anche gli uomini. Generalmente si presenta quando si mangia troppo velocemente e non si mastica a sufficienza, quando si è in prossimità del ciclo mestruale, ma, più spesso,può essere dovuto ad uno stile di vita non proprio regolare, al fumo di sigaretta o al masticare gomme.
La pancia gonfia può essere causata da un accumulo di aria e di liquidi, tipico nelle donne, o da un eccesso di grasso, tipico nei maschi.
Quando questa è causata da un eccesso di aria, può essere definita con termini più specifici quali meteorismo, aerofagia e flatulenza.
• Il meteorismo è un’eccessiva presenza di gas nell’intestino. Può causare una sensazione di tensione
e igonfiore addominale che spesso è associata a dolore. Le cause possono essere un’eccessiva introduzione di aria attraverso la deglutizione, un’eccessiva fermentazione dei cibi nell’intestino e la permanenza delle feci per lungo tempo.
• L’aerofagia è causata da un’eccessiva deglutizione di aria nell’apparato digerente che si manifesta soprattutto nelle persone ansiose. In condizioni normali la maggior parte dell’aria viene introdotta quando si ingoiano la saliva, il cibo e le bevande. La distensione che ne segue può, in molti casi, anche essere particolarmente dolorosa.
• La flatulenza è un’eccessiva eliminazione dei gas particolarmente maleodoranti per via rettale.
Questi sono composti da aria ingerita e da aria prodotta dalla fermentazione dei cibi da parte dei
batteri intestinali.
Per agire contro la pancia gonfia si possono prendere alcuni accorgimenti come evitare cibi troppo elaborati, evitare le bevande gassate, masticare a lungo e lentamente, mangiare seduti, fare attività fisica ed evitare il fumo.
Quando però queste accortezze non sono sufficienti, si possono trovare dei validi alleati nel mondovegetale.
I rimedi naturali e gli estratti di piante amici della nostra pancia sono: il carbone vegetale, l’argilla verde, il finocchio, l’anice verde, la melissa e i frutto-oligosaccaridi.
Il carbone vegetale si ottiene facendo bruciare a fiamma molto bassa la legna secca. Dopo la carbonizzazione, subisce una preparazione particolare durante la quale viene aumentata la sua porosità che le conferisce un elevato potere assorbente. Una volta ingerito rimane nel tubo digerente dove è perfettamente tollerato. Le minuscole particelle del carbone vegetale trattengono l’aria che si sviluppa sia a livello gastrico che a livello intestinale, assorbendo non solo i gas ma anche i batteri che li producono fermentando i cibi. Sono numerosi i disturbi funzionali che possono essere curati con il carbone: dolori addominali, crampi, bruciori, gonfiori, eruttazioni. Inoltre il carbone elimina l’alito cattivo dovuto ad una eccessiva fermentazione intestinale e contrasta efficacemente le diarree. Bisogna però fare attenzione perché il carbone può anche assorbire alcuni armaci; per questo, carbone e medicine dovrebbero essere assunti in diversi momenti della giornata.