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gonzo

Creato il 19 ottobre 2012 da Francosenia

gonzo

Politossicomane confesso. Amante delle armi e membro della National Rifle Association, ma esecrava la guerra del Vietnam: propose, su un periodico locale, che nel centro di Aspen, Colorado, venissero bruciati dei cani con gelatina di petrolio, per protestare a favore degli esseri umani che venivano bruciati, quotidianamente, col napalm dall'esercito degli Stati Uniti. Portavoce degli Hells Angels, il libro-reportage del suo anno di scorrerie con la banda di motociclisti lo lanciò verso l'olimpo del giornalismo, ma poi i motociclisti, gelosi del suo successo, lo picchiarono quasi a morte. Kennediano, scosso per l'assassinio di Dallas, e poi nemico ugualmente sia di Lyndon Johnson che di Richard Nixon. Alcolizzato insonne. Puttaniere nei peggiori bordelli del Sudamerica. Trafficante coi narcos e vittima do un gusto personale per gli scontri con la polizia: "Ho respirato così tanto gas antisommossa che sono diventato dipendente e ancora ne provo nostalgia in certe notti tranquille". Padre di famiglia sempre al verde e quasi sempre con un lavoro. Allevatore di doberman. Cacciatori di alci. Candidato a sceriffo con il partito Freak Power, e non riuscì a vincere per 6 voti! Giornalista del "Rolling Stone". Compagno e amico di Norman Mailer, Tom Wolfe, Truman Capote e Gay Teles, pilastri del New Journalism, del cui sottogenere di maggior successo per la cultura pop - il Gonzo - Hunter S. Thompson fu il padre fondatore riconosciuto da tutti.
"Il giornalismo Gonzo è uno stile di informazione basato sull'idea di William Faulkner che la miglior fiction è molto più veritiera di qualsiasi tipo di giornalismo, cosa che i buoni giornalisti sanno da sempre."
La formula, valida solo per scrittori-giornalisti, propugna l'amplificazione estetica dei fatti per mezzo dei potenti strumenti della letteratura. In altre parole, l'uso e l'abuso della prima persona, l'appropriazione della tecnica del romanzo e la strutturazione di spazi e tempi narrativi, e gli appunti abbozzati offerti brutalmente come additivi della veridicità, nella versione finale. Un mix indistinguibile di oggettività e soggettività. Il protagonismo dell'autore che si risolve nella storia raccontata. L'informazione al servizio dell'effetto, ma sempre innescato da una carica morale.
Scrive Douglas Brinkley, editore delle lettere di apprendistato e maturità di Thompson, "(...) era un misto di Ernest Hemingway, Scott Fitzgerald e H.L. Mencken, una sorta di selvaggio letterario che si ubriacava di velocità ed insolenza, ma controllava la sua prosa allucinata con grazia e precisione (...) Dietro la sua complessa personalità si celava un umorista caustico dotato di un'acuta sensibilità morale. Thompson sapeva che niente resiste all'ariete di una risata".
Ma, per quanto riguarda Thompson, il periodo di fama non risulta istruttivo quanto invece il periodo della ricerca della fama. Quando, a volte, nei suoi primi anni difficili, gli tocca lavorare come vigilante notturno in una sauna frequentata da omosessuali violenti provenienti da San Francisco.

"Sono circondato da pazzi, la gente si mette a urlare ogni volta che premo il grilletto, grida quando mi vede con la camicia inzuppata di sangue, bande di finocchi mi aspettano per liquidarmi, tengo così tanti creditori che ho perso il conto, ho un doberman gigantesco in camera, una pistola sulla scrivania, il tempo passa, perdo i capelli, non ho un centesimo, ho tanta sete che mi berrei tutto l'whisky del mondo, gli abiti marciscono addosso per colpa della nebbia, ho una moto senza fari e una padrona di casa che sta scrivendo un romanzo sulla carta oleata della macelleria, ci sono froci per la strada, casse di birra nell'armadio, sparo ai gatti per alleviare la tensione, il salmodiare dei buddisti sugli alberi, le puttane nel burrone, solo Cristo sa se riuscirò a sopravvivere a tutto questo" - scrive, all'età di 24 anni, alla sua amica Ann.

Sopravvisse, Thompson, il Jim Morrison del giornalismo universale, fino al 2005, quando, a 67 anni, emulando il suo maestro Ernest, si fece saltare le cervella.


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