Crollare addormentati alle 22.30 e svegliarsi come se niente fosse all'1.30 di notte, del tutto attivi. Le vie del sonno sono infinite, okay, e a noi mortali non è dato sapere. Epperò che qua mi sento lievemente presa per il culo.
Il Romicsè andato, anyway. E, udite udite, quest'anno mi faccio per la prima volta anche Lucca. Con gli amici ovvio. Per non spendere cifre esorbitanti abbiamo trovato un posto per dormire a Pisa così confido che ci scapperà anche una breve gita alla rinomata Torre Penzolante di Piazza de' Miracoli. Che ho già visto in una gita scolastica alle elementari e di cui ricordo meno che niente. Ah no, ricordo il praticello verde ben tagliato dove ci sbracammo dopo la visita e le bancarelle per strada che vendevano la riproduzione in miniatura della succitata torre; di quelle scrausissime brillantinate che a seconda del tempo cambiavano colore. Io l'avevo comprata per la boccia dei pesci rossi ora defunti di cui parlai qualche post fa. E confermo, cambiava colore. Ma sto divagando in maniera del tutto nonsense.
Però, quanto sarebbe bello se si chiamasse davvero Torre Penzolante? Anche se così mi darebbe più l'idea di movimento oscillatorio... oh dio, perché mi sto immaginando la torre come un enorme pene che oscilla di qua e di là puntando verso il cielo toscano?
Credo che tornerò a tentare di dormire. Sì.. direi che è il caso.