Harden, uno dei migliori rappresentanti della Drew League (ha messo un paio di cinquantelli a inizio estate), ha chiuso con 29 punti mentre Brandon Jennings, altro angeleno, è stato il migliore dei suoi con 34. L’ex giocatore di Roma ha infilato diversi canestri semi impossibili anche se poi ha fallito la tripla della vittoria, prima del recupero e del tiro di Harden stoppato da KD. Nel finale, sul devastante Jennings, è stata determinante la difesa di John Wall. L’ex Kentucky, che a Washington è di casa visto che è l’uomo franchigia dei Wizards, ha messo 6 degli ultimi 10 punti della Goodman è poi si è appiccicato a Jennings impedendogli di scorazzare come aveva fatto fino a quel momento. 28 i punti finali di Wall, che ha detto di essersi divertito al fianco del miglior marcatore della Nba (Durant appunto).
Ci sono stati anche altri protagonisti, come JaVale McGee, che come al solito si è fatto sentire ad altezze proibitive con schiacciate e stoppate. E poi DeMarcus Cousins, DeMar DeRozan, Gary Neal, Ty Lawson, tutti in campo solo ed esclusivamente per l’amore verso il gioco, dandosi battaglia fino alla fine, perchè poi, nessuno è felice di perdere. Di lockout non si è parlato anche se le parti in causa, i proprietari e l’associazione giocatori, dovrebbero prendere in seria considerazione ciò che è successo in questa estate: moltissimi professionisti hanno preso parte alle summer league perchè la prima cosa per loro è il gioco, puro e semplice. Sì, ci sono i soldi, vero, però un accordo è necessario per salvare the game.
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