Google annuncia ufficialmente Android Wear: ecco il progetto per i Nexus indossabili

Quello che prima era solo un rumor o una speranza di tanti utenti, oggi diventa ufficiale. Google presenta il progetto Android Wear, che si concentrerà su una linea completa di dispositivi indossabili, tra i quali rientra ovviamente uno smartwatch che sarà prodotto da LG.

Ma vediamo tutti i dettagli di Android Wear.

L’annuncio era atteso ormai da tempo, ma solo oggi è diventato ufficiale, come sempre senza nessun preavviso, presentazione o comunicazione preventiva. Google annuncia ufficialmente Android Wear, una piattaforma per dispositivi indossabili che vedrà al centro dell’attenzione tutti i dispositivi tipo smartwatch e non solo.

La cosa interessante è che Android Wear sarà una sorta di “sistema operativo” o piattaforma tipo Android, che ovviamente le aziende potranno usare per lanciare smartwatch e accessori di questo tipo, tutti chiaramente indossabili.

LG sarà la prima a lanciare un orologio basato su Android Wear: il prodotto arriverà il prossimo trimestre (quindi entro Giugno) e al centro di questa piattaforma troviamo ovviamente Google Now e i servizi vocali, con la speranza che vengano migliorati e supportati anche per quanto riguarda l’italiano.

Il sistema operativo di Android Wear sarà controllato tramite Touch Screen e l’interazione avverrà in modo vocale come avviene oggi su smartphone tramite Google Now.

Rispetto alla versione di Android che funziona oggi su smartwatch, ovviamente la UI sarà ottimizzata per essere utilizzata in modo più semplice ed intuitivo.

Nei video sono apparsi anche alcuni render che vi mostriamo in queste immagini, che però non corrispondono necessariamente alll’estetica reale dei prossimi orologi Google.

Siamo comunque sicuri che dopo LG anche Samsung, Sony, HTC e altri importanti brand abbracceranno presto Android Wear.

Chiaramente noi siamo molto felici di questa notizia e non vediamo l’ora che il primo smartwatch di Google basato su questa piattaforma prenda vita. La speranza è quella che i comandi vocali vengano migliorati anche in italiano, altrimenti noi italiani potremo fare ben poco con questo accessorio.