Lo staff di Mountain View ha lavorato sulla crenatura del testo del marchio alla ricerca della perfezione assoluta. La “l” si è spostata verso destra ed’è stata appena abbassata, nella stessa direzione anche la seconda “g” a cui però non è stata variata l’altezza.
Il risultato ultimo è una (minima) riduzione degli spazi tra le lettere per un aspetto più omogeneo e compatto. Il team si è detto soddisfatto in quanto avrebbe reso il logo più nitido e adatto ad ogni tipologia di schermo utilizzato: questo era l’intento.
Questa è per il gigante Google la quinta modifica dalla sua nascita nel 1997 in una carriera quasi ventennale. L’ultimo ritocco, nel settembre del 2013, fu però più evidente: Google rimosse l’ombreggiatura e il rilievo per adattarsi allo stile piatto e “ultraminimal” presentato a Cupertino con le icone di iOS 7.
Apple lanciò lo spunto e subito qualcuno storse il naso, ma a riprendere il suo stile grafico sono stati poi in molti.
Oltre al logo il potente motore di ricerca studiò il restyling delle innumerevoli applicazioni: Gmail, Drive, Google+, etc.
di Emanuele Stalla