Magazine Internet

Google Cloud Print: Le Stampanti Web Connected

Da Notiziemagazine @notiziemagazine

Google Cloud Print è un progetto nato l’anno scorso nei laboratori di Google per consentire di accedere alla propria stampante da qualunque parte del mondo utilizzando come tramite Internet.

Ricordiamo che per attivare questo strumento basta andare nelle opzioni di Chrome e dalla sezione “Roba da smanettoni” attivare il relativo servizio. Da questo momento possiamo procedere per impostare la stampante da condividere.

Per avere maggiori informazioni su questo tool leggiamo la recensione su Google Cloud Print dove si spiega in dettaglio quali sono le caratteristiche del servizio.

Con questo strumento Google ha creato una nuova occasione per i produttori, alcuni dei quali hanno già lanciato sul mercato una nuova linea di stampanti, le  Cloud Print Ready, che non necessitano di nessun collegamento al computer o driver per funzionare.

Tra i brand che hanno deciso di puntare su questa nuova possibilità abbiamo  la Kodak, che propone la stampante Hero 5.1, nata per utilizzare al meglio questo servizio e la Hp,  scesa in campo con le stampanti della linea ePrint , tutte abilitate per funzionare con Cloud Print.

Google Cloud Print: Le Stampanti Web Connected

I tool di Google adoperabili con questo servizio di condivisione sono Google Docs, il notebook Chrome, Chrome e Gmail nelle versioni mobile e, infine,  Android con le App.

Cloud Print, inoltre, è utilizzabile sul browser Firefox con l’installazione di un’estensione chiamata Cloud Printer.

Con la nascita di Google Cloud Print si è aperto, forse, un nuovo mercato per una generazione di stampanti web connected, cioè sempre connesse alla rete, le quali non hanno bisogno di essere collegate fisicamente ad un computer tramite cavi o di utilizzare driver per il loro funzionamento.

Pensi che sia una funzione effettivamente utile oppure ritieni che  alla fine dei conti non comporti nessun vantaggio?

 Fonte: Blog Google.

P.s. Lascia un commento e ricordati di condividere questo articolo tramite i pulsanti di Google+1, Facebook o Twitter.


Potrebbero interessarti anche :

Ritornare alla prima pagina di Logo Paperblog

Possono interessarti anche questi articoli :