Vorrei tanto sapere da quale delle teste calde di Gordon House Barrow Street escano questi doodle memorabili.
Oggi ricorre il 96° anniversario della nascita di Les Paul, scomparso il 12 agosto del 2009 dopo aver lasciato un segno indelebile nella storia del rock di ogni epoca creando la celeberrima Gibson Les Paul, correva l’anno 1952.
Non sto qui ad enarrare la storia di Les Paul, è scritta benissimo su Wikipedia. Ciò che ha reso grande questo genio, sono le mani celebri che hanno dato vita al pezzo di mogano dalle corde morbide da lui ideato. Ognuno dei grandi artisti della chitarra che vi viene in mente ci si è confrontato almeno una volta. Ci sono state vere e proprie battaglie tra i padroni della Fender Stratocaster e i signori della Gibson Les Paul. Non si verrà mai a capo di quale delle due chitarre riesca ad estrarre il meglio dell’anima rock di geni come Jimmy Page, Slash, Mark Knofler, Santana, Eric Clapton…
C’è da dire però che questi che seguono sono tre dei più importanti e conosciuti riff di chitarra della storia del rock.
Rappresentano il mio podio personale. Ognuno uno stile diverso. L’intensità di Knofler, la passione di Slash, e poi c’è Page. Niente può spiegarlo. Bisogna essere o un dio, o un diavolo solo per aver pensato di far vibrare la propria chitarra con un archetto da violino. Questo era Jimmy Page, il pezzo è Dazed and Confused, nel tempio del rock della Royal Albert Hall di Londra.
1. Dazed and Confused – Jimmy Page (Led Zeppelin)
2. Sweet child o’ mine – Slash (Gun’s ‘n roses)
3. Brothers in arms – Mark Knopfler