Il doodle di oggi sulla homepage di Google è dedicato a Robert Noyce, l’inventore del circuito integrato, ovvero del “microchip”. Invenzione che si è rivelata rivoluzionaria in quanto ha “miniaturizzato” HAL 9000 e i circuiti che hanno fatto la storia dell’informatica.
Come avrete sicuramente notato, il doodle di oggi è un microchip, sul quale infatti si vede all’interno di esso il logo di Google. Infatti oggi si celebrano gli 84 anni anni dalla nascita di Robert Noyce, l’inventore del microchip, quella invenzione che ha di fatto rivoluzionato il mondo dell’informatica. Ma parlare di microchip non significa necessariamente parlare di computer, ma anche di auto, videogiochi, telefoni cellulari, insomma una galassia di prodotti con cui ci troviamo ad avere a che fare tutti i giorni. E se non ci fosse stata l’invenzione di Noyce, oggi avremmo ancora a che fare con i primi circuiti che occupavano stanze intere.
Oltre alla co-creazione del microchip, noto anche come un circuito integrato, insieme a Jack Kilby, Noyce è stata una figura chiave nella storia della mitica Silicon Valley. Molti lo hanno anche paragonato a gente del calibro di Thomas Edison e Henry Ford.
A Mountain View, in California, la città che oggi funge da quartier generale di Google, Noyce nel 1957 fondò Fairchild Semiconductor, che è stata la prima azienda produttrice di silicio ad avere un grande successo. Dal racconto che ne fa Leslie Berlin, autore di “Robert Noyce: L’uomo dietro le Microchip”, in una conferenza presso Google nel 2007, sotto la guida di Noyce, Fairchild raggiunse gli 11.000 dipendenti e 12 milioni di dollari di profitti e “sotto molti punti di vista, fu la Google del suo tempo “.
Dopo aver lasciato Fairchild, Noyce ha fondato una società chiamata Intel nel 1968, ma non vi rimase a lungo.
“L’ottimismo è un ingrediente essenziale per l’innovazione”, scrisse una volta Noyce. E ce ne deve veramente essere tanto!
Noyce è morto nel 1990 all’età di 62 anni. Se non fosse stato con l’invenzione del microchip, non ci sarebbe stata probabilmente nè Google o addirittura neanche internet. Credete che sia esagerato pensarlo?