A partire dal mese scorso chiunque possieda un account Google può utilizzare Google Drive, il nuovo servizio
per conservare e condividere i file online e visualizzarli su diversi dispositivi. Ecco il breve video introduttivo:
Progetti di ricerca e attività didattico-educative sono solo alcuni dei campi che possono sfruttare le grandi potenzialità offerte da Google Drive e dagli altri servi di cloud computing apparsi negli ultimi anni.
Avere uno spazio online in cui conservare i propri documenti o le proprie ricerche permette di avere dei documenti che durano potenzialmente per sempre. La possibilità di visualizzarne i contenuti su diversi dispositivi permette per esempio ad un team o ad una classe, di collaborare in tempo reale ad uno stesso documento, oppure di creare un database collettivo di fonti consultabile da chiunque in qualsiasi momento.
Il cloud computing offre offre risorse in un modo che è conveniente, facile da distribuire e aggiornare.
Uno degli strumenti utili, soprattutto in campo didattico è Evernote, che oltre a fornire le applicazioni necessarie per condividere note, immagini, audio, cura alcuni blog dedicati all’argomento. Ecco i due a mio avviso più interessanti:
- quello in italiano raccoglie le esperienze di utilizzo di alcuni utenti nei più svariati campi e vi tiene sugli ultimi aggiornamenti e strumenti a vostra disposizione;
- quello in inglese, interamente dedicato all’utilizzo in ambito scolastico e raccoglie video, case study e un forum di discussione.
Altri interessanti programmi basati sul cloud computing e alcune idee sul loro utilizzo didattico potete trovarle sul blog di Giuntiscuola