La vita di Google è stata compromessa da Google+, si quel social network che ha lanciato il colosso dei motori di ricerca per provare a battere Facebook. Il risultato? Ovviamente pessimo perché la rete sociale di Big G la possiamo definire un flop già dalla partenza, anzi pensiamo che è meglio che continui a fare quello che sa fare meglio prima di fare dei guai.
James Whittaker, un ex sviluppatore di Google è passato a Microsoft e ha lasciato un post molto critico sul proprio blog verso Google e il social network Google Plus .
“La Google che amavo era un’azienda che spronava i dipendenti ad innovare, la Google invece che ho lasciato è un’azienda che punta sulla pubblicità e il guadagno” Queste le sue parole, mentre poi ammette che il vero problema dell’azienda è Google+, il social network ha rovinato la Google inc.
Google puntava il proprio core business nella pubblicità, ma non in questo modo, forse era più libera e poi c’era la parte dedicata alla ricerca su internet , lasciando spazi personali per dare ai dipendenti la possibilità di sperimentare, provare, creare e innovare. Ad esempio Chrome e Gmail sono stati creati su queste solide basi e proprio grazie a questi principi sono molto famosi e funzionali.
L’ex dipendente di Google ha le idee chiare, il problema è proprio lo spazio ristretto in Google+, si sono prefissati degli obiettivi e delle linee guida che non permettono al dipendente di essere libero di creare. Chissà se Big G ripiegherà su se stesso e tornerà sui suoi passi? Chissà.
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