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Sin da quando hanno debuttato sul mercato i primi smartphone, i vari produttori e colossi del settore tecnologico hanno dato vita ad una guerra di brevetti senza precedenti. Tra tutti citiamo Samsung ed Apple, che sono ancora in disputa nonostante siano passati diversi anni dalla prima sentenza. Non è però il caso di Google e Microsoft.
Le due parti, infatti, hanno patteggiato e quindi rinunciato a tutte le cause in cambio di una futura collaborazione. I dettagli dell'accordo non sono stati resi noti, e probabilmente resteranno riservati visto che si tratta di informazioni confidenziali che, storicamente, le società non hanno mai rivelato al pubblico.
Ad oggetto ci stavano dei brevetti di Motorola, la compagnia acquistata da Google nel 2012 proprio allo scopo di rafforzare il portafoglio brevetti per evitare che Android venisse bloccato da attacchi legali, in particolare quelli mossi dal fondatore di Apple Steve Jobs che non ha mai nascosto la propria antipatia nei confronti del robottino verde.
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