Le strade di Google sono infinite, ogni cosa è in possesso del popolare motore di ricerca che in pratica ha le mani in pasta ovunque, dal semplice social network alla semplice rete di shopping o scolastica. Conoscere i segreti di Google è quasi impossibile, ma qualsiasi cosa cerchiamo la possiamo trovare da Big G.
Attualmente , le ultime notizie portano a dire che il colosso dei motori di ricerca ha acquistato anche una nuova funzionalità, si tratta di Google Flights, in pratica sarà possibile prenotare dei voli tra le varie località americane, ovviamente poi il servizio sarà esteso anche all’Europa. Poi c’è da dire che l’aggiornamento di Google+ ha portato anche incredibili novità nel campo della ricerca, gli utenti che hanno tra le cerchie persone che si occupano della diffusione di notizie potranno visionare queste per prima ed essere informati sull’attività di quest’ultimo e di ciò che accade nel mondo.
Google intanto è stato coinvolto, qualche mese fa , nella diffusione di un algoritmo che raccoglieva tramite Safari delle informazioni che dovevano restare private. Questo non ha causato che dei grossi problemi all’azienda californiana che ha avuto dei problemi anche con la Federal Trade Commission con la quale, al momento, stanno cercando una soluzione amichevole per chiudere il disguido e risolvere il problema il prima possibile. Si tratta di una cifra ‘amichevole’ nel vero senso della parola, ovviamente è ironico il tutto perché l’ammontare è di 10 milioni di dollari per il risarcimento danni.
Il problema è nato qualche mese fa dove Google violava la sicurezza prevista da Apple all’interno del browser Safari, in questo modo il colosso dei motori di ricerca tracciava gli utenti e le loro volontà in modo da adottare dei metodi pubblicitari più precisi e vantaggiosi. Certo esistevano dei modi per ovviare al tracciamento e quello era cancellare i cookie, ma gli utenti inesperti spesso non lo fanno mai e allora l’azienda di Mountain View ne approfittava. Il gruppo Google ha subito rimosso l’algoritmo ed è tornata a rispettare le ‘leggi’ delle mela in Safari, il browser del sistema operativo Mac OS X.
Google era già sott’occhio dalle autorità dopo l’affare Buzz, in pratica Big G era diffidata e portava numerosi violazioni nell’ambito della privacy dei propri clienti, questa trattativa che è ancora in corso potrebbe portare Google ad uscirne dietro pagamento di una somma di 10 milioni di dollari, certo una cifra che per Big G non è elevatissima che porta di certo delle rogne al gruppo dei motori di ricerca.
Non finiscono qui problemi di Google, a quanto pare l’azienda soffre ancora per qualche piccolo intoppo che riguarda Google Street View e i cookie in Safari, staremo a vedere cosa succederà con la Federal Trade Commission. Intanto il colosso delle ricerche sviluppa i suoi servizi intorno agli utenti e qualche mese fa ha anche aggiornato le policy della privacy integrandole in un unico codice di leggi per far risultare più facile la comprensione agli utenti che utilizzano il sistema e i servizi di Big G.
Come andrà a finire?