Google+, l'app per cellulare

In questi giorni ho letto molte recensioni dell'applicazione per cellulare di Google+.
L'ho provato a mia volta, ben disposta dall'impressione positiva che mi ha fatto l'applicazione web, ma nonostante mi ci sia impegnata, proprio non riesco a condividere l'entusiasmo...
Premessa doverosa: iniziamo con il dire che io e i social network non andiamo molto d'accordo. Mi piace navigarci ogni tanto, postare qualche riga, condividere una o due foto, mettere "like" (oh, pardon, +1!) qua e là... ma sono ben lontana dall'uso professionale/intensivo di molti miei conoscenti.
Sarà che ai vecchi come me non prende più che tanto l'idea per via del gap generazionale, o sarà che i contenuti interessanti preferisco leggerli nei feed RSS... Sia quel che sia comunque, non sono forse la persona più titolata per giudicare un'app "social" in modo classico.
La mia recensione perciò guarda al software portable G+ da un punto di vista diverso e (in pratica come faccio in tutto questo blog) la inserisce in uno scenario di vita non proprio hi-tech, ma nemmeno del tutto analogico.
Da brava utente media delle rete comunque, ho il mio account Google+ e il mio bravo spazio Facebook, quindi non sono proprio digiuna di social network e simili. Appena installata l'app di G+ l'ho collegata al mio profilo e via, pronti a partire.
Ecco i punti salienti della mia prova:
Caricamento automatico dei contenuti
Iniziamo dalla tanto temuta condivisione automatica.
L'avevo tanto temuta, invece poi si è rivelata un'obbediente compagna di giochi. Si può disabilitare al primo avvio dell'app, e poi si può configurare ampliamente nelle impostazioni (caricare solo via wi-fi, caricare solo foto o anche i video, usare o meno il roaming e via dicendo).
Il meccanismo funziona, anche se non mi ha entusiasmata più che tanto: quel che voglio condividere preferisco caricarlo al momento del post, non in modo preventivo: mi pare un'ottimizzazione migliore, soprattutto in considerazione del mio limitato numero di post.
Nessun supporto allo spostamento su scheda SD
Ecco, questa credo sia la pecca maggiore dell'app. Ok, ho un cellulare vecchiotto con poco spazio su disco, ma la mancanza del supporto allo spostamento su memoria esterna non mi è proprio piaciuto.
Da Google me lo aspettavo, punto.
Stream
Come dicevo, non sono un'appassionata fruitrice di social network.
Non amo sfogliare la mia bacheca svariate volte al giorno in cerca di update, ma quando l'ho fatto ho notato che è molto più comodo leggere da computer (che brava eh? Ci volevo io a dirvelo!)
Dopo aver dato una scorsa ai post in cima, chiudo tutto e mi dico "lo vedrò quando sarò al desktop". E naturalmente poi non lo faccio. Risultato: dal cellulare leggo poco o nulla di quel che i miei contatti scrivono.
Huddle 
(che nome di m...! [n.d.r.])
Permette di chattare con più contatti alla volta.
In teoria è comoda per organizzare una grigliata tra amici senza scambiarsi fiumi di mail con un campo CC di 6 Km. Oppure per risparmiare sugli sms, visto che segnala ogni nuova conversazione in cui si viene inseriti nella barra delle notifiche proprio come una mail o un sms. Tipo una chat sempre attiva a cui partecipano tutti i nostri contatti.
Si potrebbe valutare i pro e i contro di essere sempre "chattabili" (opzione tutavia modificabile dal pannello di controllo dell'app), o di non avere uno storico della conversazione in casella mail, ma credo che le  vere potenzialità di Huddle saranno sfruttabili meglio in futuro, con la crescita del network e il suo passaggio a tool di uso comune tra i nostri contatti, dunque meglio rimandare ogni giudizio più approfondito sino ad allora.
Per il momento, ai miei occhi Huddle non è che uno strano mix di una chat con una mail, che resta poco utile e certo non sostituisce gli abituali strumenti di comunicazione.
Profili, foto e altra roba
Più o meno l'app fa esattamente quel che fanno gli altri client mobile per i social network concorrenti. Carina la possibilità di vedere in una schermata a parte i post geo-localizzati e vicini alla nostra postazione. Carina l'interfaccia leggera, veloce e ottimizzata per il touch-screen. Carino un po' tutto insomma, ma di certo non innovativo o particolarmente eccitante, almeno per me.
In conclusione, Google+ è rimasto sul mio cellulare il tempo di farmene un'idea e soddisfare la curiosità, poi è stato rimosso e non ne sento affatto la mancanza (al pari del client Facebook e Twitter del resto, è in buona compagnia!)
Se anche voi siete curiosi, provatelo e ditemi che effetto vi fa! (Anche su G+ se volete, mi trovate qui!)
Scarica dal market