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Google lancia Youtube Kids

Creato il 24 marzo 2015 da Tecnomani

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Al giorno d’oggi Internet è accessibile a tutti, soprattutto ai bambini che spesso hanno la possibilità di navigare in rete senza controllo da parte dei genitori; bisognerebbe quindi evitare che i minori possano accedere a contenuti non adatti alla loro età.

Per questo motivo, Google ha recentemente lanciato Youtube Kids, in modo da impedire la visualizzazione di video non adatti ai minori. Dobbiamo però ricordare che la funzionalità di censura dei contenuti è sempre stata disponibile su Youtube, ma magari non veniva attivata dai genitori per distrazione, perché non erano informati oppure era troppo complicato impostare la modalità di protezione minori.

Per ovviare a tutti questi problemi è disponibile l’app creata a misura per i minori in modo che la navigazione su Youtube possa avvenire senza problemi e senza il timore di contenuti pericolosi. L’app presenta una interfaccia grafica molto semplice e allo stesso tempo intuitiva ed è progettata in modo che l’algoritmo che sta alla base filtri alla fonte i contenuti. Shimrit Ben-Yair, Product Manager di YouTube Kids, ha affermato che accanto all’algoritmo lavorano una serie di esperti che fisicamente visionano i filmati da pubblicare sulla piattaforma Kids.

I canali di intrattenimento presenti sull’app comprendono DreamWorks TV o National Geographic Kids. La gestione dell’interfaccia è molto semplice e diversa da quella originale; è pensata infatti proprio per i bambini ed è organizzata in quattro sezioni: “Spettacoli”, “Musica”, “Apprendimento” e “Esplora”.

Ogni sezione è identificata da una icona. Quindi

  • Per la sezione Spettacoli troviamo un pulsante di riproduzione
  • Per la sezione Musica troviamo una radio
  • Per la sezione Apprendimento troviamo una lampadina
  • Per la sezione Esplora troviamo un binocolo.

Alcune funzionalità interessanti sono le seguenti:

  • Possibilità di impostare in anticipo la durata di una sessione di Youtube Kids. In questo modo saranno i genitori a scegliere quanto il minore debba utilizzare l’app.
  • Possibilità di disattivare suoni e musiche di particolari video.

Tuttavia alcuni dubbi permangono: per disattivare il “parental control”, quindi il controllo impostato dai genitori, è necessario inserire un codice di controllo. Se un minore è abbastanza scaltro (in sostanza gli basta saper leggere) può disattivarlo da sé poiché il codice è semplicemente costituito da lettere e numeri.

Possiamo scaricare la versione per Google Play di Android e per iTunes di Apple. Al momento è disponibile solo la versione per gli Stati Uniti.

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