Un taglio più o meno del 20% della forza lavoro occupata in Motorola Mobility; più o meno sarà questo il drastico taglio che il colosso di Mountain View opererà a carico della società acquisita appena un anno fa, pagandola circa 12,5 miliardi di dollari, ma acquisendo circa 17 mila brevetti. Questa ipotesi, perchè di indiscrezioni si parla, è stata lanciata dal prestigioso quotidiano New York Times, che parla di una drastica riduzione dell’organico di 4mila dipendenti su scala globale, di cui più di un terzo solo negli Stati Uniti e della chiusura di circa 30 dei 94 uffici di Motorola Mobility sparsi in tutto il mondo. Per il quotidiano non sarebbe nemmeno una novità, visto che già a maggio Google presentò alla Securities and Exchange Commission (Sec), l’ente degli Stati Uniti preposto alla vigilanza della Borsa, uno specifico piano riguardante i licenziamenti di personale per un’azienda quotata sui listini e nell’operazione sarebbero interessati anche i centri di ricerca e sviluppo di Chicago, Sunnyvale e Pechino.
Le ragioni di questi tagli e chiusure non sono misteriose, visto il periodo di crisi che si sta attraversando; si cerca di snellire i costi della struttura, abbandonando i mercati non redditizi e si cerca di ottimizzare il portafoglio di offerta di Motorola quanto a numero di cellulari a catalogo, che stando ai risultati di vendita sarebbero pochi.
Tra l’altro tra gli analisti gira anche la voce che Google possa vendere anche alcune attività di Motorola, per esempio quelle legate ai set top box. Il nuovo Chief Executive Officer della compagnia nata nel 1928 e che fu la prima a portare sul mercato di massa il cellulare, già nel lontano negli Stati Uniti, aveva già detto che i telefonini con le alette in futuro non saranno più dozzine di modelli come visto finora, ma sostanzialmente pochi, di qualità e soprattutto di fascia alta.
Motorola Mobility, nelle prime sei settimane sotto la proprietà Google ha perso qualcosa come 233 milioni di dollari e finora non ha portato molto utili nelle tasche del colosso di Mountain View.