Circa un mese fa, il Wall Street Journal aveva affermato che Google aveva deciso di accelerare lo sviluppo dell’assistente vocale per i dispositivi Android, facendo diventare tale progetto, inizialmente chiamato Majel, uno di quelli prioritari della Google.
Il nome iniziale di questo progetto era stato ispirato a Majel Barret, l’attrice meglio conosciuta come la voce del computer di Star Treck, un nome decisamente adatto per un assistente vocale.
Majel Barret
Stando ai rumors pare che il nome in codice sia stato cambiato in Assistant, anche se non si ha ancora la certezza che Majel sia stato definitivamente accantonato, e dovrebbe essere lancato nel quarto trimestre del 2012.
Con questo nuovo e rivoluzionario assistente vocale, Google vuole effettuare un salto di qualità e non vuole quindi imitare il suo diretto concorrente Siri, bensì ha intenzione di superarlo. Assistant consentirà di effettuare ricerche online, avvio di applicazioni, creazione di messaggi, gestione dell’agenda e tanto altro semplicemente utilizzando la propria voce.
S Voice e Quick Voice
Grazie alla possibilità data dalla Google ai produttori di smartphone di poter personalizzare il sistema operativo Android, sono stati sviluppati dalla Samsung e LG dei propri assistenti vocali. Abbiamo infatti già parlato in un nostro precedente articolo della funzionalità S Voice introdotta nel nuovo Samsung Galaxy S III.
Per quanto riguarda invece LG, sta cercando di entrare in competizione con Samsung ed Apple con il suo nuovo Quick Voice, che sarà compatibile con 11 applicazioni già dal suo debutto e sarà in grado di capire il “linguaggio naturale”, stando a quanto affermato dall’azienda. Tale funzionalità sarà in ogni caso disponibile sono con alcuni modelli LG aventi la versione 4.0 di Android.
Collegamenti utili
- Articolo del Wall Street Journal
- Assistant su Wikipedia