Dietro la semplicità delle ricerche di Google vi è un insieme complesso di algoritmi che permette di fornirci risultati sempre migliori.
In passato, Google permetteva l’utilizzo dell’operatore "+" per aiutare la ricerca di termini specifici.
Un paio di settimane fa Google ha deciso di rimuovere l'operatore "+" in quanto veniva usato in modo non corretto, incoraggiando l'uso delle virgolette, nella ricerca di una parola “esatta”.
Oggi si apprende dal blog ufficiale la possibilità di sfruttare il verbatim tool:
- correzioni ortografiche automatizzate
- personalizzazione delle ricerche utilizzando le informazioni prese dai siti visitati precedentemente
- inclusione dei sinonimi nei termini di ricerca(per esempio "macchina" quando si esegue una ricerca [automobile])
- mach dei risultati corrispondenti a termini simili presenti nella query
- ricerca di parole con lo stesso “stelo” (stem) (“running” when you’ve typed [run])
- termini di ricerca opzionali
Al momento il servizio di ricerca “parola per parola” è disponibile solo in lingua inglese ma verrà esteso a tutte le lingue
