Intorno alle 6 (ora italiana) di ieri un tremendo terremoto si è abbattuto al largo dell’arcipelago nipponico. Il terremoto, il quale epicentro era in pieno oceano, ha generato uno tzunami con onde di oltre 10 metri, che hanno devastato alcune zone costiere.
In alcuni casi l’acqua si è spinta anche diversi chilometri verso l’interno.
Telefoni ed elettricità sono andate in tilt, le centrali nucleari sono state fermate, anche se alcune hanno avuto dei danni e nel pomeriggio di ieri l’altro c’è stata anche una esplosione nella centrale di fukushima 1.
Si contano a migliaia i morti e i feriti. Il terremoto non ha causato molti danni, infondo il giappone è ben preparato alle scosse, ma lo tzunami non ha avuto pietà.
Come sempre, ormai direi che è dimostrato, la rete la fa da padrone per quanto riguarda la diffusione di notizie e informazioni, sia richieste che date.
E così google ha attivato il suo servizio “Google Person Finder” già utilizzato in passato per altri grandi eventi di crisi.
In sostanza andando sulla pagina di google person finder si possono inserire due tipi di dati. Ossia, fare una ricerca per nome sul database o inserire il nome di una persona per segnalare dove sia, se sia viva o si abbiano info su di lei.
A mio parere ciò dimostra che forse wired.it quando decise di proporre internet al nobel per la pace non aveva mica torto!
Al seguente link la pagina di Google person Finder:
http://japan.person-finder.appspot.com/?small=no
Google Person Finder