Brillo è il nuovo sistema operativo di Google dedicato all'Internet delle cose. Verrà reso disponibile agli sviluppatori durante il Q3 2015.
Domenico Esposito, il 28 maggio 2015, 20:28
Non solo Android e Chrome durante il Google I/O 2015. L'azienda ha infatti annunciato un nuovo sistema operativo, si chiama Brillo ed è sostanzialmente Android ridotto all'essenza per essere compatibile con terminali dalle specifiche hardware estremamente limitate.
La piattaforma in questione potrà sfruttare pienamente i due più importanti protocolli per il trasferimento dati, ovvero il Blutooth ed il Wi-Fi, ma aggiunge anche un terzo modo di comunicare, ovvero Weave, sistema già conosciuto ed utilizzato per la comunicazione tra dispositivi.
Tutti i dispositivi Android M saranno capaci di riconoscere automaticamente i dispositivi con Brillo presenti nelle vicinanze e di sfruttarli senza configurazioni di collegamento. Tutti i dispositivi trovati saranno raggruppati all'interno di una stessa applicazione e accomunati da una singola interfaccia grafica che permetterà di utilizzarli.
L'azienda rilascerà entro il Q3 2015 una prima Developer Preview di Brillo per permettere agli sviluppatori di conoscere e iniziare a sfruttare il sistema operativo e le API dedicate. Successivamente, durante il Q4 2015, verrà rilasciata una seconda versione completamente compatibile con le trasmissioni Weave.
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