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Google può accedere da remoto agli smartphone con KitKat o versioni precedenti

Creato il 23 novembre 2015 da Paolo Dolci @androidblogit
Crittografia Android Lollipop

La sicurezza dei nostri dati è oramai al centro di molte discussioni e siamo certi che, dopo quanto abbiamo da dirvi, lo sarà ancora di più. Stando a quanto abbiamo scoperto attraverso un documento dell’Ufficio del procuratore distrettuale di New York, Google è in grado di ripristinare e prendere il possesso di un qualunque smartphone avente a bordo il sistema operativo Android KitKat o precedenti (circa il 74% degli smartphone Android totali). In realtà, legalmente Google può effettuare quanto detto solo dietro autorizzazione del tribunale, consentendo così agli investigatori di visualizzare facilmente i contenuti di un dispositivo.

Il motivo per cui ciò è possibile solo con KitKat o con una versione precedente di Android è per via della crittografia, assente in tali versioni mentre presente di default su Lollipop e Marshmallow. Tuttavia, considerando che molti produttori la disabilitano di default o comunque molti utenti non ne fanno uso, potenzialmente anche smartphone con Lollipop e Marshmallow possono essere controllati da remoto.

Ricordiamo che l’attivazione della crittografia è possibile attraverso le impostazioni generale ed il tab “Sicurezza”. Attivandola, si rende praticamente inviolabile lo smartphone ma molto spesso di limitano anche le prestazioni (sul Samsung Galaxy S6 sembra non avvenire ciò).

Resta tuttavia da notare che, come detto in precedenza, Google non può agire di testa propria ma deve essere autorizzata dal tribunale competente.

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