Ecco una vecchia foto scattata tanti anni fa sul passo dolomitico, con una corona di montagne alle spalle. Come si chiama quella cima? E guarda questa! E’ un’isola piena di mulini a vento, ma dove? E quel monumento sullo sfondo? Chissà cos’è, in quale città sta. Sinapsi scollegate? Memoria in tilt? Neuroni in fuga? Super Google ha tirato fuori la protesi digitale per gli smemorati. Si chiama Google Search by Image.
Nulla di nuovo, perché questa funzione è attiva già da un paio di anni su cellulari e smartphone (Google Goggles), solo che adesso è arrivata anche sul desktop. Come vedete, nel modulo di ricerca, a destra, c’è l’icona di una macchina fotografica. Ci si clicca su e si carica la foto custodita nel computer (o appena passata allo scanner), per farla esaminare da Google e metterla a confronto con miliardi di immagini immagazzinate nel database.
Ecco come funziona:
E’ possibile chiedere lumi anche su immagini e foto trovate in giro per il web. In questo caso si deve inserire l’indirizzo della pagina (meglio la URL della singola immagine). Il risultato, ovviamente, dipende dalla “popolarità” del luogo (o dell’oggetto, opera d’arte, monumento, prodotto, animale, fiore, pianta, eccetera) raffigurato.
Presto la funzione Search by Image sarà integrata nei browser Chrome e Firefox. Sarà sufficiente fare clic con il tasto destro del mouse.
E si, tra qualche tempo ci sarà un motore di ricerca anche per ricordarci che gusto avevano, una volta, le albicocche e le pesche…
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