Nel momento in cui Google ieri ha presentato Google Wallet, servizio di pagamento con i dispositivi mobile con OS Android, Paypal aveva depositato in tribunale una denuncia a Google.
Paypal asserisce che alcuni dipendenti che prima lavoravano con Paypal hanno lasciato la stessa per andare a lavorare a questo nuovo progetto di Google mettendo in campo tutta l’esperienza acquisita con PayPal in questi anni.
La risposta di Google a questo affronto è la seguente :
“La Silicon Valley è stata costruita sull’abilità degli individui nell’usare le loro conoscenze e la loro esperienza per cercare migliori opportunità di impiego, idea riconosciuta sia dalla legge della California che dalle policy pubbliche. Noi rispettiamo il segreto aziendale e ci difenderemo da queste accuse.”
Insomma:
- Google difende la libertà di assumere i due dipendenti PayPal grazie alla proposta di migliori condizioni di lavoro;
- Google considera lecita la scelta dei due dipendenti di cambiare azienda sulla base di una offerta migliore;
- Google nega indirettamente di aver approfittato di segreti industriali, ma ammette altrettanto implicitamente di avvalersi delle conoscenze dei due ex-PayPal;
- Google ritiene corretto il proprio agire sia ai sensi della legge che del senso comune;
- Google intende difendere con forza il proprio agire in tribunale.