Siamo arrivati alla fine del 2010, è tempo dei consueti bilanci e considerazioni sull'anno appena trascorso.
Youtube pubblica un video che contiene i video più visti e condivisi dell'anno; Zuckerberg viene eletto persona dell'anno dal New York Times (e non Assange, attenzione);Twitter pubblica la lista dei 10 cinguettii più importanti dell'anno;pure Yahoo! presenta le parole più cercate (leggi: oroscopo, superenalotto, Belen).
Quello delle parole più cercate dell'anno è un bilancio interessante, che rispecchia la società affacciata alla rete: gli interessi, le paure, i problemi.
Oggi prendiamo il bilancio pubblicato da Google. Perchè scegliamo Google? Perchè, semplicemente, è il più usato e quindi il più adatto a questo scopo. E perchè è accompagnato da un video visto, per ora, da 1390289 persone (un-milione-trecento-novanta-mila e rotti.)(il video si riferisce alla ricerca globale):Le categorie prese in considerazione sono sette:
- Le parole di crescente popolarità
- Le parole più popolari in assoluto
- Le ricerche mobile di crescente popolarità
- Le ricerche di pubblico interesse di crescente popolarità
- Le ricette di maggior popolarità
- Ricerche associate alla parola "significato" di crescente popolarità
- Persone di crescente popolarità
Interessante invece scoprire quali sono le parole con più crescita di popolarità nell'ultimo anno: cos'hanno scoperto i cittadini italiani? Quale novità interessa loro di più? E' la ricerca che più accompagna gli eventi accaduti nell'ultimo anno, infatti troviamo:
- chatroulette
- sarah scazzi
- stipendi pa
- waka waka
- mondiali 2010
- video mediaset
- il fatto quotidiano
- autoscout24
- megavideo
- google traduttore
Le parole che più fa piacere scoprire sono: video mediaset, megavideo e google traduttore. Incredibile: la gente comune ha scoperto i video su internet! E non solo: ha scoperto che può vedersi comodamente e gratuitamente i video delle trasmissioni su mediaset come e quando vuole; oppure che può vedersi migliaia di film senza spendere un centesimo; e che i dizionari cartacei (purtroppo o per fortuna) lentamente stanno sparendo. Sono il segno che il web, in Italia da sempre poco conosciuto ed esplorato in profondità da pochi, sta diventando (sempre troppo lentamente) uno strumento da utilizzare tutti giorni.
Associamo queste parole alle più cercate in assoluto:
- youtube
- libero
- meteo
- giochi
- streaming
- yahoo
- corriere
- alice
- manovra finanziaria 2010
- maturità 2010
- stipendi pa
- modulistica inps
- prove invalsi
- pec
- agenzia delle entrate
- gdf
- servizio civile nazionale
- sportello immigrati
Un quadro positivo, una prospettiva solare, una speranza che si realizza ogni giorno sempre più: l'Italia connessa, i cittadini che risolvono i problemi comuni dal pc, la gente comune che scopre, utilizza, migliora il web per un mondo un pochino migliore, veloce, connesso, condiviso.
E' una visione troppo positiva? Forse, ma a noi piace pensarla così: un'Italia che non è più un fanalino di coda nell'utilizzo di internet, ma che sempre più prova a farlo entrare nella vita quotidiana, per ora con risultati positivi sempre crescenti.
Cosa ne pensate voi? Siamo troppo ottimisti?