Le indagini, iniziate dalla fine della scorsa estate, e partite a seguito di una denuncia di un commerciante di Gorizia, hanno portato a 27 perquisizioni e all’emissione di sette ordinanze di custodia cautelare, quattro in carcere e tre ai domiciliari, oltre a tre provvedimenti di obbligo di firma e a sette denunce.
Nel corso delle investigazioni, sono emerse migliaia di transazioni effettuate con carte di credito riprodotte in varie località, acquisti di ogni genere, da telefoni cellulari a computer portatili, a capi di abbigliamento, tutti articoli destinati alla ricettazione.
Al centro dell’inchiesta c’e’ un noto ristorante di via Veneto a Roma dove venivano ‘rubati’ i dati delle carte di credito dei clienti. Responsabile del raggiro un cameriere albanese.