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“Gotham”: come se la caverà Jim Gordon all’Arkham Asylum?

Creato il 05 gennaio 2015 da Linda93

Jim Gordon nel finale di metà stagione di “Gotham” ha subito una retrocessione ed è stato inviato al manicomio criminale Arkham ed anche se nella premiere in onda sta“Gotham”: come se la caverà Jim Gordon all’Arkham Asylum?sera oltreoceano egli sembrerà prenderà tutto con tranquillità, il produttore esecutivo della serie Fox, Bruno Heller annuncia che è vicino un importante punto di svolta nella storia. “Nella prima parte della stagione abbiamo visto Jim e la sua strada in questo mondo ove è stato sorpreso, scioccato e illuso fino al momento in cui decide di fare qualcosa in tal proposito”.

L’Arkham Asylum è una specie di stazione in cui può fermarsi e pensare a quello che sta facendo davvero, la seconda parte della stagione è invece “niente più Mr. Nice Guy”. Decide di impegnarsi a diventare il Commissario Gordon che tutti noi conosciamo” spiega Heller. Durante il suo soggiorno – affatto permanente – il suo primo pensiero sarà “come diavolo faccio a uscire da qui?”. Ma l’essere in un luogo così avvilente potrebbe inclinare la sua visione? Non proprio.

La giusta collera lo tonifica e energizza, lo rende felice in una certa misura. È il classico cavaliere bianco che ha bisogno di un mostro da combattere, di una battaglia che deve vincere e ne ottiene una. La seconda metà della stagione lo spingerà ad andare avanti, ma allo stesso tempo si troverà intorno a lui delle persone che si sentono allo stesso modo”.

Arriviamo a dire due parole anche sulla Dr. Leslie Thompkins, “è molto intelligente e pragmatica, fa parte dei bravi ragazzi. Ha visto di tutto, può sporcarsi le mani con il meglio di loro, ma non rientra nella corruzione di Gotham, vuole rendere la città un luogo migliore” spiega Morena Baccarin. (Più anticipazioni QUI).

Ciò che Gordon vede in Leslie è ciò che non vede in Barbara, è l’anima del guerriero – una persona che come lui è intenzionata a fare la cosa giusta, costi quel che costi. Qualcuno di serio in grado però di portare anche delle leggerezza. Questo pone Jim in una posizione molto difficile in quanto è ancora profondamente coinvolto con Barbare in un modo o nell’altro, è un uomo d’onore. Ma il suo cuore vuole ciò che vuole”.

Al contrario di Jim, Pinguino porterà invece avanti la sua discesa nelle tenebre ed anche se sembra scaltro nel giocare tra un lato e l’altro della guerra tra mafiosi, è ancora ben lontano da divenire lui il capo. “Gioca in modo estremamente pericoloso, la maggior parte delle persone ne sarebbero spaventate. Lui in definitiva è un sopravvissuto. Tuttavia la sua aspirazione supera sempre la sua comprensione… Il viaggio nel suo crimine non sarà privo di intoppi per lui. Tanti saranno gli alti e bassi e la sua vista stessa sarà in gioco più volte da qui alla fine della stagione” anticipa Heller.   [TV Guide]


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