GOVERNI TECNICI, GOVERNI POLITICI
Un governo del Presidente che cos’è per i grillini? Un governo composto da figure come Monti, Dini, Ciampi? Oppure, cosa assai più realistica, un governo formato solo da figure ieratiche, taumaturgiche, equanimi, scelti dal m5s, tra la Società Civile?
Bene ammettiamo che il Presidente della Repubblica accolga l’imperativo del m5s, e che questo governo, cosiddetto del Presidente, si presenti in Parlamento per chiedere la fiducia.
E’ chiaro che chi dovrebbe dare la fiducia, oltre ai nuovi parlamentari del m5s, sono quei fetenti che appartengono ai vecchi partiti, tutti uguali e tutti morti.
E’ a questo punto che un governo del Presidente, o tecnico che sia, diventa automaticamente “politico” perché sostenuto in Parlamento dai partiti che ci sono e non solo da quel nuovo movimento, diverso, vivo e bellissimo che è il m5s. Pertanto la differenza tra un governo “tecnico”, sostenuto dai partiti, e un governo “politico”, sostenuto dai partiti, è secondaria.
Ma i partiti “tutti morti”, saranno disposti a sostenere un governo sostanzialmente composto da elementi imposti da una minoranza? Succedeva nella vecchia prima Repubblica dove il Psi, con 10% governava. Succederà ancora? Come si fa, allora, a parlare di novità, di cambiamenti, se si solcano le stesse orme della prima Repubblica?