Enrico Letta oggi ha fatto il suo discorso di insediamento del suo governo con la descrizione del programma e dei principali punti da affrontare, il Presidente del Consiglio è consapevole del grave debito pubblico dell’Italia che va assolutamente affrontate ma nonostante questo prevede lo stop immediato dell’Imu di giugno e dell’aumento dell’Iva che era stato previsto dal governo Monti, ma anche abolizione delle province, abolizione del doppio stipendio dei ministri, attuazione del reddito minimo per le famiglie più bisognose, incentivi per chi assume giovani.
La prima verità è che la situazione economica dell’Italia è ancora grave, il debito pubblico grava come un macinio sulle generazioni presenti e future, il grande sforzo di Monti è stato la premessa della crescita, ha aggiunto Letta. E poi ha annunciato che a giugno ci sarà lo stop del pagamento dell’Imu: bisogna superare l’attuale sistema sulla tassazione per la prima casa intanto da subito con lo stop sui pagamenti di giugno per permettere al Parlamento di attuare una riforma complessiva del sistema di imposte.
Ovviamente al più presto il via alla modifica dell’attuale legge elettorale.