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Governo o elezioni? Burro o cannoni?

Creato il 11 marzo 2013 da Ilrattodellospazio
Diciamocelo: il tentativo di Bersani di fornire un governo all'Italia è destinato a fallire. Grillo è un sognatore, nel senso migliore del termine. Non può appoggiare, anche esternamente, un governo altrui senza perdere la purezza del proprio sogno. Esiste la possibilità che alcuni grillini decidano altirmenti, molti di loro probabilmente con nuove elezioni torneranno a casa (basta ricordare come sono state fatte le "parlamentarie") per sempre, un posto in Parlamento se lo possono sognare, ma difficilmente si tratterà di numeri importanti. Berlusconi vuole nuove elezioni, ha perso lo scudo parlamentare che lo ha protetto dalle sue malefatte fino ad oggi, quindi vuole sicuramente provare un nuovo lancio dei dadi. C'è il rischio, più concreto, che alcuni senatori eletti per il rotto della cuffia facciano due conti e non vogliano correre il rischio di restare fuori il prossimo giro (guardando alla crescida del M5S, e della probabile alleanza PD Scelta Civica i posti a rischio potrebbero essere più di una trentina), passando allo schieramento di Monti e votando la fiducia. Quanto meno al governo tecnico che seguirà. Infine c'è il Grillo (parlante) del PD: Renzi, l'uomo più svelto del mercato per quanto riguarda la cura dei propri interessi. Una specie di Berlusconi con numerosi decenni in meno. Lui ed i suo istanno mettendo in atto un vero e proprio sabotaggio nei confronti di Bersani, consapevoli che il PD è pronto a caderli in mano se l'uiomo del giaguaro dovesse fallire. Lo scenario, quindi, vede un Bersani al centro del mirino di tutti i principali attori, per motivi diversi. E tuti lo vogliono impallinare come una beccaccia. Se ne potrà uscire solo con un nuovo governo tecnico, trovando una figura di altro profilo alla quale i montiani diano l'appoggio, integrati da una pattuglia di ex PDL, e soprattutto dopo aver zittito la fronda renziana. Sennò nuove elezioni, con la concreta possibilità che quello acceso in mano non sia un cerino, ma la miccia di un candelotto di dinamite. p.s. quale che sia il prossimo governo, due cose saranno imprescindibili: far pagare le tasse e rivoltare la spesa pubblica, ed il paese, come un calzino.

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