Tra le testate straniere che si sono accreditate, ci sono organi di informazione come la «Cnn», «Le Monde», il «Los Angeles Times», «France 24», «Russia-1», «Tv2» della Danimarca, «Agence France Presse» (Afp), l«'Associated Press», «Reuters», «Channel 4», i canali tedeschi «Ard» e «Zdf», la Radiotelevisione svizzera «Rsi», la testata iraniana «Irib», il canale iraniano in lingua spagnola «HispanTv», l'agenzia di stampa «Nuova Cina».
In tribuna stampa e nella Sala Maccari, adiacente alla sala stampa, hanno trovato posto tutti i principali canali televisivi nazionali e gran parte delle testate straniere che avevano chiesto l'accredito. La Sala Maccari ha ospitato i collegamenti in diretta tv di telegiornali e trasmissioni giornalistiche con interviste a senatori, deputati presenti a Palazzo Madama e componenti del governo. Tutta la seduta è stata trasmessa in diretta dal canale satellitare, dalla webtv e dal canale YouTube del Senato. La webtv e YouTube hanno superato in alcuni momenti i 15 mila spettatori «contemporanei».
Il sito www.senato.it è stato aggiornato in tempo reale con il resoconto stenografico in corso di seduta e con le notizie pubblicate in home page e nella sezione «Attualità». Anche l'account Twitter « SenatoStampa» è stato utilizzato per fornire informazioni all'inizio e a conclusione della seduta.