Governo: reintrodotta la tassa sulle calamità naturali

(Ecodifoggia.it) - Roma: Con l'approvazione quasi unanime delle due camere, passa in sordina e senza che la notizia sia stata diffusa dai mass media, la reintroduzione della tassa sulle calamità naturali: tradotto in pratica, per finanziare ogni evento o disastro naturale, ci saranno aumenti per ogni singola regione sulle tasse già elevate sui carburanti. La tassa in precedenza era già stata cancellata in commissione bilancio, mancavano i fondi si diceva, ora pare sia stata trovata la copertura finanziaria tramite questo modo che va a colpire ancora di più le tasche degli italiani, che dalla mattina alla sera si spaccano in due la schiena per arrivare a fine mese, mai che diminuissero del 50 per cento almeno le indennità degli onorevoli, bisogna colpire solo e sempre le fasce più deboli! Ciò naturalmente si riflette in aumenti dei prezzi della benzina, che solo in Puglia tocca 1,90; di questo passo dove andremo a finire? Aumenta tutto ma non stipendi o pensioni, anzi a farci gustare la Pasqua imminente, ci si mette sempre Monti, tramite gli aumenti delle aliquote irpef regionali, che preleveranno dalle nostre tasche nel periodo da marzo a novembre almeno 50 euro a testa e non finisce qui, chissà quali altri regali troveremo nell'uovo! Ma la crisi non era stata superata? Non doveva esserci il tempo della lenta ripresa? Povera Italia, in mano ai banchieri, che fine stai facendo!