Abbiate pazienza, con tutto il rispetto possibile: mettiamo una professoressa di italiano come sottosegretaria alla Difesa? In un periodo turbolento come questo? Leggo che “è stata promotrice di molteplici atti parlamentari tra cui la riforma del codice penale militare e la messa al bando delle bombe a grappolo”; della serie mettiamo le rose nei cannoni? Non fraintendetemi, ma forse non era meglio tenersi la Bonino?
Nata a Genova il 20 maggio 1961. Sposata e madre di due figlie. Laureata in lettere moderne, insegnante di italiano nei licei, ha iniziato la sua carriera politica negli anni Novanta venendo eletta consigliere circoscrizionale con il Partito Comunista Italiano. Dopo lo scioglimento del PCI, ha aderito ai Democratici di Sinistra con cui è stata assessore alla scuola, alle politiche giovanili e alle politiche sociali della provincia di Genova dal 1993 al 1997, assessore alle Istituzioni scolastiche di Genova dal 1997 al 1999 e segretaria provinciale dei DS dal 1999 al 2001. Nelle elezioni politiche del 2001 venne eletta deputato alla Camera, essendo risultata vincitrice nel collegio Genova 7. Riconfermata dopo le consultazioni legislative del 2006, ha aderito al gruppo parlamentare dell’Ulivo ed è stata nominata presidente della commissione difesa, prima donna italiana a riuscirci. Eletta per la prima volta a Palazzo Madama alle politiche del 2008, è vicepresidente della commissione Difesa.
Questa la presentazione sul sito del Ministero della Difesa:
Roberta Pinotti è nata il 20 maggio 1961 a Genova, è sposata e ha due figlie. Laureata in lettere, insegnante negli istituti superiori, è attualmente senatrice del gruppo del Partito Democratico. Ha iniziato il suo percorso politico dal basso, negli anni Novanta, accumulando esperienze sia all’interno del suo partito (Pci-Pds-Ds-Pd) sia in campo amministrativo, fino ad arrivare a ricoprire ruoli di particolare delicatezza e responsabilità nel settore della Difesa, ritenuti fino a quel momento monopolio maschile. Dopo l’esordio in politica avvenuto con l’elezione a consigliere nella circoscrizione genovese di Sampierdarena, ha conciliato l’attività nel partito con quella di amministratrice. Dal 1993 al 1997 ha ricoperto l’incarico di assessore provinciale alla Scuola e alle Politiche Giovanili e Sociali della Provincia di Genova e dal 1997 al 1999 è stata assessore alle Istituzioni scolastiche del Comune di Genova. Nel frattempo ha continuato la sua militanza nei Democratici di Sinistra, fino a diventare segretaria provinciale a Genova, dal 1999 al 2001.
Sostenitrice fin dal suo nascere dell’avventura politica dell’Ulivo, Roberta Pinotti entra in Parlamento nel maggio 2001, eletta alla Camera dei Deputati. Rieletta nelle liste dell’Ulivo nell’aprile 2006, diviene Presidente della Commissione Difesa della Camera dei Deputati, prima donna italiana a ricoprire questo ruolo. Nel Partito Democratico, è stata prima responsabile nazionale per la sicurezza, poi ministro ombra della Difesa e infine capo del Dipartimento Difesa. Rieletta in Senato nel 2008, è stata eletta nel 2010 vicepresidente della Commissione Difesa del Senato.
In tale ambito è stata promotrice di molteplici atti parlamentari tra cui la riforma del codice penale militare e la messa al bando delle bombe a grappolo. Sempre in tale veste ha presentato diversi disegni di legge tra i quali una legge quadro sulle missioni internazionali e una relativa ai benefici a favore del personale militare esposto ad amianto. Nell’ottobre 2008 è stata insignita della Legione d’onore presso l’Ambasciata di Francia in Italia, proprio per i meriti connessi con l’esercizio delle sue funzioni. Ha ottima conoscenza della lingua francese e buona di quella spagnola. Dal 3 maggio 2013 ha assunto la carica di Sottosegretario di Stato alla Difesa.