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GP Australia 2013. Le pagelle

Da F1news @F1Newsinfo

Aus_Raikkonen_Lotus_17.03.2013 (2)Kimi Raikkonen voto 10: Il finlandese ritorna alla vittoria dopo l’exploit ad Abu Dhabi, ma stavolta lo fa con merito perchè in quell’occasione ereditò il successo. Non bene in qualifica, si qualifica solo settimo, grande in gara con una partenza bruciante nella quale recupera subito due posizioni prima di sorpassare Hamilton in pista. Il resto è figlio della strategia, su due soste rispetto agli altri. Lui è bravo a gestire le gomme Pirelli, molto degradanti e a dimostrazione di ciò, annichilisce tutti con il giro più veloce della gara con gomme usurate.

Fernando Alonso voto 9: Lo spagnolo in qualifica si fa battere da Massa, un inerzia, ma in gara si esprime a grandi livelli, nelle prime fasi sembra averne di più rispetto al brasiliano. Grazie alla strategia, impostata su tre soste, ha la meglio sia su Massa che su Vettel, a suo modo di vedere l’avversario numero uno da tenere d’occhio. Mezzo voto in meno per l’errore su Pic, perchè io lo definisco un errore e non una scorrettezza del francese.

Sebastian Vettel voto 7: Se nelle prove libere e in qualifica è al top, il discorso in gara cambia radicalmente. All’inizio non riesce a fare la differenza, Massa è sempre lì a tenerlo sotto pressione, poi a causa del degrado delle gomme, particolarmente preoccupante sulla Red Bull, sceglie la sosta anticipata. Alla lunga la strategia non paga perchè gli altri approfittano del traffico per superarlo. Il terzo podio accontenta tutti in Red Bull viste i problemi di gomme legati soprattutto alla temperatura esterna.

Felipe Massa voto 9: Il brasiliano dimostra di gradire molto la F138, è in palla, parte e corre benissimo. Si ritrova penalizzato da una seconda sosta mal gestita che gli fa perdere ben due posizione. Un peccato davvero.

Lewis Hamilton voto 7: In qualifica si dimostra il solito mastino, abile a precedere le Ferrari e le Lotus. In gara illude con soste posticipate, salvo poi doversi accontentare del quinto posto, che definisce fantastico. Un buon inizio, ma si può fare meglio.

Mark Webber voto 5: Prende punti, ma la solita partenza al rallentatore non piace a nessuno. Sembra un ostacolo da evitare in rettilineo, perde diverse posizioni salvo poi doversi lanciare a recuperare le posizioni perse. Non fa miracoli, perde la telemetria quando sta per schierarsi in griglia, accusa problemi al KERS e alla fine riesce a racimolare solo un sesto posto.

Adrian Sutil voto 8,5: Il tedesco al rientro in gara dopo un intera stagione persa, anche per i guai giudiziari nei quali è incappato, illude per un po’ occupando anche la prima posizione per una diversa scelta strategica rispetto ai top team. Surclassa senza problemi il compagno di squadra Di Resta per tutto il weekend dimostrando che, forse, la scelta di preferire lui a Bianchi è quella giusta.

Paul Di Resta voto 6: Subisce il compagno di squadra e in questi weekend, vedi lo scorso anno con Hulkenberg, sembra la brutta copia di se stesso.

Jenson Button voto 6: L’inglese porta due punti a casa in un weekend molto complicato per la McLaren. Meglio di niente.

Romain Grosjean voto 6: Il francese, se consideriamo la vittoria dell’altra macchina, è deludente. Si lamenta della macchina perchè crede che la sua Lotus ha dei problemi anche se a dirla tutta, per il resto del weekend aveva funzionato bene. Il team spiega che il problema di Romain è da imputare al fatto che ha sempre guidato nel traffico andando cosi a rovinare le gomme. Opinioni decisamente differenti tra le due parti…

Sergio Perez voto 5: Soffre la condizione deficitaria della McLaren e siccome non si chiama Hamilton, racimola quel che può, niente.

Esteban Gutierrez voto 6: Il migliore degli esordienti, voto meritato.

Valtteri Bottas voto 6: Surclassa il compagno di squadra Maldonado sia in qualifica che in gara. E’ spaventato dal debutto in F1 tanto che il team chiede ai media, tramite comunicato, di non intervistarlo.

Jules Bianchi voto 6: Voto di fiducia anche perchè mette subito la sua Marussia davanti alle Caterham, evento che lo scorso anno è accaduto una sola volta. Un buon inizio.

Charles Pic voto 6: Voglio spendere due parole sul francese, accusato in gara di aver ostacolato Alonso. Non vedo tutta questa manovra, anzi, capìta la presenza dello spagnolo accosta sulla destra, piuttosto c’è da dire che Fernando arriva lungo…

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Lotus voto 10: Gestione gomme, ritmo, strategia sono le armi vincenti del team di Enstone. Certo, in qualifica non è la macchina più veloce, ma nella formula gomme dimostra che la velocità oggi non è tutto, servono altre componenti e loro ce le hanno. Possono dare fastidio quest’anno, budget permettendo…

Ferrari voto 9: Qualifiche cosi cosi, gara sempre sugli scudi, ottima gestione delle gomme. Si poteva fare meglio, la Lotus ha rischiato e vinto, ma in Ferrari lo sappiamo, prudenza, quella ce né sempre, fin troppa.

Red Bull voto 8: E’ ancora la macchina più veloce, ma soffre le gomme Pirelli, Vettel se ne è lamentato sin dai test e le temperature basse trovate a Melbourne in gara.

Mercedes voto 7: Voto di incoraggiamento. Sul giro singolo Hamilton fa la differenza, va migliorata la gestione della gara e il degrado delle gomme, anche elevato per adesso.

Force India voto 7: Tra i team di centrocampo si conferma nella top ten a differenza dei suoi avversari che hanno deluso.

McLaren voto 4: Avevano una macchina vincente, hanno scelto di modificarla radicalmente per poterci fare tutti gli sviluppi necessari, ma il prodotto finale è una vettura difficile da settare. Con un regolamento che alla fine dell’anno cambierà radicalmente, la scelta non è molto condivisibile e a dirla tutta, anche a Woking si pensa di rispolverare la vecchia monoposto per tornare competitivi. Se le prossime gare andranno male… vedremo.

Toro Rosso voto 5: Aveva illuso sul bagnato, in condizioni di pista asciutta è tornata dietro, nel posto che ha spesso occupato nella scorsa stagione.

Sauber voto 4: Delusione totale. Una vettura che non parte dai box per problemi, un’altra affidata a un rookie quando in casa c’era una risorsa come Kobayashi. Scelte che si pagano, sempre.

Williams voto 4: Deciso passo indietro, ricordo che la Williams lo scorso anno spesso è arrivata in Q3 e ha vinto una gara con Maldonado a Barcellona. Il venezuelano non fa nemmeno squadra visto che appena viene eliminato dalla Q1, definisce la FW35 una macchina inguidabile. Pessimo

Marussia voto 6: Vince la guerra dei poveri con Bianchi, abile a precedere le Caterham. Un buon inizio.

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