Sebastian Vettel voto 10 e lode. Pole in condizioni difficili per tutti, gara letteralmente dominata dal primo all’ultimo giro. Non lascia nulla al caso e anche nel finale, da autentico dominatore, fa capire di poter ottenere il giro più veloce.
Fernando Alonso voto 9: Dopo la solita, brutta qualifica nella quale commette anche un errore, ci regala un’altra gara maiuscola dopo la brutta parentesi di Monaco. Elogia i piloti che riesce a superare, tutti correttissimi a suo dire nella lotta corpo a corpo. Ci regala autentiche emozioni nel sorpasso su Hamilton.
Lewis Hamilton voto 8,5: La sua è una gran gara, tiene per quel che può il passo di Vettel e nel finale causa degrado gomme, deve cedere la posizione alla Ferrari di Alonso.
Mark Webber voto 8: Nonostante il crash con Van der Garde, ottiene punti importanti in ottica mondiale. Definisce l’olandese un pilota pagante senza specchi, come dargli torto?
Nico Rosberg voto 7: Pareva poter fare fuoco e fiamme, ma in questo weekend accusa in gara più degrado rispetto a Hamilton tanto che è costretto ad una terza sosta ai box.
Jean-Eric Vergne voto 7,5: Il francese ottiene un gran risultato per la Toro Rosso specie se consideriamo quanto messo insieme da Ricciardo che era in top 10 insieme a lui.
Paul Di Resta voto 8: Brutte qualifiche, esce in Q1 per un errore del team che nel momento meno opportuno cerca di fare delle modifiche sulla vettura. Fa 57 giri di fila con la gomma media e va a punti con merito.
Felipe Massa voto 8: Il brasiliano dopo l’errore in qualifica che lo relega in sedicesima posizione, è autore di una gara di rimonta nella quale si esalta in molti sorpassi. Lodevole per la tenacia che ci mette per recuperare un sabato da dimenticare.
Kimi Raikkonen voto 6,5: E’ autore di una sola sosta, ma la giornata non è ideale per potersi avvantaggiare di questa scelta.
Adrian Sutil voto 6: Il tedesco nelle prime fasi viene tamponato da Maldonado e il botto gli consente di essere più veloce sul dritto. Ignora le bandiere blu per i doppiati e prende una penalizzazione che contesta a fine gara. Evidentemente, la possibilità di riprendere il compagno di squadra Di Resta era più importante del rispetto delle regole.
Pastor Maldonado voto 5: Urta la monoposto di Sutil nelle prime fasi di gara e viene punito con un drive through, probabilmente un po’ eccessivo per un pilota che perde il punto di frenata e non danneggia oltremodo un proprio avversario.
Giedo van der Garde voto 2: Ignora a più riprese le bandiere blu, prima con Webber, poi con Hulkenberg. Prende cinque posizioni di penalizzazione per Silverstone, oltre allo stop and go in gara. Tutto con merito…
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Red Bull voto 9: E’ tornata prepotentemente in cima alle prestazioni probabilmente anche per le caratteristiche di questo circuito, poco probante per le gomme. Le prossime gare ci diranno di più, intanto anche con le gomme vecchie la Red Bull inizia a far paura
Ferrari voto 7,5: Tanto male in qualifica, quanto buona in gara. Insomma, ad ogni gara bisogna partire con un handicap. A Maranello da mesi si predica la teoria che bisogna migliorare in qualifica, qualcuno vi riesce, la Ferrari no.
Mercedes voto 7: Il test segreto, per quanto qualcuno voglia dire il contrario, è servito eccome per capire un po’ le gomme. Non ci dobbiamo lasciare ingannare da quello che è accaduto a Nico, autore di tre soste, è evidente che tra i due ci sono stili di guida differenti. Hamilton però ha tenuto testa alla Ferrari di Alonso con tempi di assoluto rispetto, segno che in Mercedes sono sulla buona strada.
Toro Rosso voto 7,5: Due monoposto in Q3, un sesto posto meritatissimo con Vergne. Un weekend positivo per il team di Faenza.
Lotus voto 5: Tattica ad una sosta per Raikkonen, ma ritmo mai competitivo per poter giocare il ruolo da protagonista.
Force India voto 6,5: Senza l’errore in qualifica, Di Resta molto probabilmente avrebbe potuto far meglio del settimo posto finale. Nel complesso, due vetture a punti è sempre un ottimo risultato.
Williams voto 4: Ci ha illuso in qualifica con Bottas, ma in gara era ovvio che la macchina attuale non ha assolutamente il ritmo per tenere il passo dei primi.
McLaren voto 3: La vettura che lo scorso anno ha dominato qui con Hamilton, è lontana anni luci dai primi. I piccoli progressi di cui parla Button non si sono visti.
Una nota stonata di questo GP è la scomparsa dell’addetto alla pista nel dopo gara di Montreal. Un vento che ci rattrista moltissimo considerando che con il suo lavoro è quello di rendere la pista più sicura per tutti, ma sfortunatamente non per se stesso. Purtroppo rimane schiacciato dalla gru che in quel momento sta portando la vettura di Gutierrez ai box. Sfortunatissimo.