Mark Webber ha criticato duramente la Pirelli al termine del GP della Corea perchè crede che per l’azienda italiana i piloti non sono importanti.
Il pilota della Red Bull ha subito una foratura dopo lo scoppio della gomma di Sergio Perez in pieno rettilineo e poco dopo si è ritirato dopo un contatto con Sutil perchè la sua monoposto è andata in fiamme.
“E’ cosi. I piloti non sono super importanti, è quello che gli altri vogliono. Le gomme si consumano tantissimo e a volte esplodono, ma questo deve risolverlo Pirelli” ha dichiarato Webber dopo la gara in Corea.
L’australiano a fine stagione lascerà la Formula 1 per correre con la Porsche e a quanto pare in queste ultime gare non ha alcuna intenzione di rimanere inerme di fronte a questa situazione gomme.
”Pirelli dirà che la foratura di Perez è stata dovuta allo spiattellamento, ma la ragione per cui i piloti finiscono col bloccare è che non rimane abbastanza battistrada“.
Sulla causa del suo ritiro Webber pensa che sia stato colpa del KERS che, dopo l’urto di Sutil, ha preso fuoco velocemente.
“Penso che il Kers abbia preso fuoco molto velocemente” ha spiegato Webber. “Mi sarebbe piaciuto fermarmi in un posto un po’ più vicino a un estintore, ma volevo uscire”.
“Ho cercato di spegnerlo, abbiamo un estintore in macchina”.
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