GP d’Australia, libere 2: il ritorno di Hamilton.

Si è da poco conclusa la seconda sessione di prove libere del GP d’Australia 2014, e subito Lewis Hamilton si è messo in mostra con il miglior tempo dopo i problemi avuti in mattinata. L’inglese ha chiuso in 1:29.625 staccando Rosberg di 0.157s e Alonso di 0.507s.

Questa seconda sessione è stata dominata dal team Mercedes che, prima con Rosberg poi con Hamilton, ha occupato la prima posizione per quasi l’intera sessione. Il tempo di Hamilton è stato effettuato con gomme morbide, quelle contraddistinte dalla colorazione gialla, in funzione delle qualifiche di domani.

Dietro le Mercedes si piazza un Fernando Alonso più a suo agio con la nuova Ferrari rispetto ad un Kimi ancora ai primi passi, che chiude settimo a 1.273s dalla vetta. Interessante notare come Alonso sia riuscito a non essere troppo distante dalle Mercedes nel tempo sul giro, ma abbia fatto segnare il tempo record nel primo settore. Segnaliamo un piccolo problema per Raikkonen in fondo alla corsia box che lo ha costretto al rientro, spinto dai meccanici.

Dietro Alonso in ordine si piazzano Vettel, Button e Ricciardo a dimostrazione della forza del team RedBull, capace di uscire da situazioni drammatiche come quella dei test prestagionali. Button evidenzia problemi di sottosterzo nel secondo settore.

Solo ottava la prima delle Williams che ha mostrato forti oscillazioni delle gomme anteriori (soprattutto nella prima curva), forse sintomo di un assetto troppo rigido.

I piloti si sono poi concentrati su stint di gara che hanno visto la Mercedes avere il ritmo più veloce (1:34basso/1:33alto), seguita da Alonso e Vettel (entrambi sul 1:34) praticamente sullo stesso ritmo.

Segnaliamo le grandi difficoltà di Lotus e Caterham. Grosjean ha compiuto solamente 12 giri, Ericsson solo un installation lap mentre Maldonado (bloccato alla fine della pit lane) e Kobayashi non sono nemmeno scesi in pista.

Durante la sessione ci sono state alcune escursioni di pista, soprattutto in uscita di curva come per le RedBull e per Magnussen, e numerosi controlli in sottosterzo uscita della prima curva, a dimostrare la complessità di guida di queste vetture.

Di seguito la tabella dei tempi..

Pos  Driver             Team/Car              Time       Gap      Laps
 1.  Lewis Hamilton     Mercedes              1m29.625s           37
 2.  Nico Rosberg       Mercedes              1m29.782s  +0.157s  31
 3.  Fernando Alonso    Ferrari               1m30.132s  +0.507s  28
 4.  Sebastian Vettel   Red Bull-Renault      1m30.381s  +0.756s  41
 5.  Jenson Button      McLaren-Mercedes      1m30.510s  +0.885s  33
 6.  Daniel Ricciardo   Red Bull-Renault      1m30.538s  +0.913s  38
 7.  Kimi Raikkonen     Ferrari               1m30.898s  +1.273s  32
 8.  Valtteri Bottas    Williams-Mercedes     1m30.920s  +1.295s  38
 9.  Kevin Magnussen    McLaren-Mercedes      1m31.031s  +1.406s  34
10.  Nico Hulkenberg    Force India-Mercedes  1m31.054s  +1.429s  33
11.  Jean-Eric Vergne   Toro Rosso-Renault    1m31.060s  +1.435s  35
12.  Felipe Massa       Williams-Mercedes     1m31.119s  +1.494s  31
13.  Sergio Perez       Force India-Mercedes  1m31.283s  +1.658s  36
14.  Adrian Sutil       Sauber-Ferrari        1m32.355s  +2.730s  36
15.  Esteban Gutierrez  Sauber-Ferrari        1m32.468s  +2.843s  26
16.  Daniil Kvyat       Toro Rosso-Renault    1m32.495s  +2.870s  36
17.  Jules Bianchi      Marussia-Ferrari      1m33.486s  +3.861s  29
18.  Romain Grosjean    Lotus-Renault         1m33.646s  +4.021s  12
19.  Max Chilton        Marussia-Ferrari      1m34.757s  +5.132s  29
20.  Marcus Ericsson    Caterham-Renault                          1
21.  Pastor Maldonado   Lotus-Renault
22.  Kamui Kobayashi    Caterham-Renault