Al posteriore è stata scelta un'ala da medio carico e in questa occasione non è stato scelto di usare delle ali "molto leggere" come avevano fatto in Corea e Giappone sulla monoposto di Mark Webber.
L'ala posteriore utilizzata è dotata di un bordo d'attacco sul mainplane abbastanza arcuato. Sulla paratia laterale, nella zona alta, sono presenti cinque soffiature. A differenza degli altri team (Ferarri, Lotus) non hanno utilizzato nessun monkey seat sul profilo inferiore dell'ala a dimostrazione che il corpo vettura riesce a generare molto più carico rispetto a quello dei rivali ( e che novità!!!).
Al posteriore, grazie all'immagine in basso, è possibile apprezzare uno dei punti i forza della Red Bull Rb9: la zona del fondo davanti alle ruote posteriori. Si possono osservare le tre feritoie davanti agli pneumatici e le due derive che devono incanalare i gas caldi in uscita dagli scarichi verso la zona compresa tra la parte esterna del diffusore e le ruote.



