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GP Lugano 2012: fatta la Liquigas, Basso-Capecchi i capitani

Creato il 24 febbraio 2012 da Fumagale @ciclo_news
Saranno due i principali spunti d’interesse per la Liquigas-Cannondale che domenica 26 febbraio, affronterà il Gran Premio di Lugano (178 i chilometri da percorrere). Il primo riguarda le solide certezze, partendo dal capitano Ivan Basso, vincitore a Lugano nel 2011, passando per Eros Capecchi, altra punta della Liquigas-Cannondale in grande spolvero sabato scorso a Laigueglia, e finendo con Paolo Longo Borghini, Federico Canuti e Ted King, affidabili uomini di fatica che hanno già mostrato un buon colpo di pedale. Il secondo spunto riguarda i giovani che, come dimostrato da Moser nel Trofeo Laigueglia, sono sempre pronti a ricoprire il ruolo di protagonisti inattesi. A Lugano la Liquigas-Cannondale schiererà Valerio Agnoli, Kristijan Koren e Maciej Paterski, tre corridori che sul circuito svizzero potrebbero trovare il terreno giusto per giocare le proprie carte. «Ci presentiamo al via con una formazione assortita – afferma il DS Mario Scirea – e ben rodata. Basso e Capecchi sono i nostri principali punti di riferimento, ma per loro l’incognita maggiore è la condizione. Hanno cominciato a correre sabato scorso e sono nel pieno della preparazione. Da loro mi aspetto una prova importante, il che significa non per forza vincere ma magari gestire la corsa in favore dei compagni. Sono ragazzi intelligenti e umili, capaci di mettersi a disposizione della squadra, Laigueglia docet. L’obiettivo è proseguire la striscia di vittorie: valuteremo in corsa quale sarà l’arma migliore per riuscire nel nostro intento». veni, vidi.. condividi?Anna Rss Ch, Martina Miliani liked this post&appId; Post Published: 24 febbraio 2012
Author: fumagale
Found in section: GP Lugano, team Liquigas
Previous Topic: La Ciclabile che Verrà: San Giovanni Lupatoto Next Topic: GP Lugano 2012: elenco iscritti e dorsali Saranno due i principali spunti d’interesse per la Liquigas-Cannondale che domenica 26 febbraio, affronterà il Gran Premio di Lugano (178 i chilometri da percorrere). Saranno due i principali spunti d’interesse per la Liquigas-Cannondale che domenica 26 febbraio, affronterà il Gran Premio di Lugano (178 i chilometri da percorrere). Il primo riguarda le solide certezze, partendo dal capitano Ivan Basso, vincitore a Lugano nel 2011, passando per Eros Capecchi, altra punta della Liquigas-Cannondale in grande spolvero sabato scorso a Laigueglia, e finendo con Paolo Longo Borghini, Federico Canuti e Ted King, affidabili uomini di fatica che hanno già mostrato un buon colpo di pedale. Il secondo spunto riguarda i giovani che, come dimostrato da Moser nel Trofeo Laigueglia, sono sempre pronti a ricoprire il ruolo di protagonisti inattesi. A Lugano la Liquigas-Cannondale schiererà Valerio Agnoli, Kristijan Koren e Maciej Paterski, tre corridori che sul circuito svizzero potrebbero trovare il terreno giusto per giocare le proprie carte. «Ci presentiamo al via con una formazione assortita – afferma il DS Mario Scirea – e ben rodata. Basso e Capecchi sono i nostri principali punti di riferimento, ma per loro l’incognita maggiore è la condizione. Hanno cominciato a correre sabato scorso e sono nel pieno della preparazione. Da loro mi aspetto una prova importante, il che significa non per forza vincere ma magari gestire la corsa in favore dei compagni. Sono ragazzi intelligenti e umili, capaci di mettersi a disposizione della squadra, Laigueglia docet. L’obiettivo è proseguire la striscia di vittorie: valuteremo in corsa quale sarà l’arma migliore per riuscire nel nostro intento». veni, vidi.. condividi?Anna Rss Ch, Martina Miliani liked this post&appId; Post Published: 24 febbraio 2012
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