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GP Malesia. La Pirelli prevede una strategia a 2 o 3 pit stop

Da F1news @F1Newsinfo

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  • I PILOTI PROTRANNO SCEGLIERE LIBERAMENTE CON QUALE MESCOLA  INIZIARE LA GARA DOPO LE QUALIFICHE BAGNATE
  •  IN CONDIZIONI ASCIUTTE ATTESI 2 – 3 PIT STOP
  • GRANDE MIGLIORAMENTO NELLA RESISTENZA ALL’AQUAPLANING  E BUONA DURATA DEGLI PNEUMATICI DA BAGNATO

Sepang, 29 marzo 2014 – Nonostante la pioggia caduta nel corso delle qualifiche di oggi, le temperature si sono mantenute alte: quelle della pista hanno oscillato tra i 27 e i 30 gradi centigradi.

Gli pneumatici da bagnato Pirelli, i Cinturato Blue wet e i Cinturato Green Intermediate, entrambi formati da una mescola morbida, hanno mostrato un degrado molto ridotto, a dispetto di un asfalto molto abrasivo.

Per la seconda volta consecutiva quest’anno, i piloti hanno disputato qualifiche bagnate. Anche se, a differenza di quanto accaduto in Australia, oggi la pioggia battente ha costretto a ritardarne l’inizio.

Grazie alle qualifiche bagnate, i piloti potranno scegliere di iniziare liberamente la gara di domani o con il P Zero Orange hard o con il P Zero White medium. La pole position è stata conquistata ancora una volta dal pilota Mercedes Lewis Hamilton, con il nuovo Cinturato Blue wet: pneumatico che è stato ridisegnato quest’anno per aumentarne la capacità di dispersione dell’ acqua a 65 litri al secondo, dai precedenti 60. Queste caratteristiche di sicurezza si riflettono anche negli pneumatici stradali di Pirelli, come il Cinturato P7 Blue, sviluppato specificamente per massimizzare le prestazioni sul bagnato.

Il direttore motorsport Pirelli, Paul Hembery, ha dichiarato:

“Le qualifiche di oggi sono state un buon test per le gomme intermedie e full wet, che si sono comportate molto bene su monoposto 2014 che presentano specifiche molto diverse. Nonostante le alte temperature e l’asfalto abrasivo, abbiamo visto un degrado molto basso delle gomme da bagnato estremo, segno che c’è stato un miglioramento del profilo d’usura di questa gomma, dato dal nuovo design”.

“Anche le gomme intermedie hanno fatto un ottimo lavoro, ma la verità è che l’usura e il degrado di questi pneumatici dipendono molto dalla pioggia, il che rende difficile arrivare a delle conclusioni univoche. Tuttavia, non abbiamo ricevuto alcuna lamentela da parte dei Team per l’aquaplaning, nonostante le condizioni estreme di oggi, ed è un risultato ottimo se si considera che queste gomme da bagnato sono state sviluppate in una sola sessione di test con la Renault 2010 e durante un imprevisto giorno di pioggia a Barcellona, con una Red Bull 2011. Il lavoro fatto dai nostri ingegneri è stato davvero eccezionale”.

Domani ci aspettiamo una strategia a 2 o 3 pit stop, se il tempo rimarrà asciutto: studieremo i dati stasera per avere un’idea più precisa. Senza dimenticare il vantaggio per i piloti di aver conservato delle gomme slick”.

La strategia Pirelli: Le strategie dipenderanno, ovviamente, dalla presenza o meno di pioggia domani. Anche se, in Malesia, gli acquazzoni non durano mai più di un’ora.

Teoricamente, la strategia più veloce per i 56 giri di gara è di tre soste: inizio con gomme medie, sosta al 15° giro per montare un nuovo set di gomme medie; ancora un nuovo set di medie al 29° giro e ultimo stint sulle hard a partire dal 43° giro.

Le mescole più veloci in FP3:

Rosberg   1m39.008s Medium nuova 
Hamilton  1m39.240s Medium nuova 
Raikkonen 1m40.156s Medium nuova

Mescole usate dai top 10:

Hamilton   1m59.431s Wet nuova 
Vettel     1m59.486s Wet nuova 
Rosberg    2m00.050s Wet usata 
Alonso     2m00.175s Wet nuova 
Ricciardo  2m00.541s Wet nuova 
Raikkonen  2m01.218s Wet nuova 
Hulkenberg 2m01.712s Wet usata 
Magnussen  2m02.213s Wet usata 
Vergne     2m03.078s Wet usata 
Button     2m04.053s Intermediate nuova

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