In casa Mercedes fa ancora discutere l’ordine di scuderia impartito ieri a Hamilton durante il GP d’Ungheria. A tal proposito il boss del team, Toto Wolff, ha dichiarato che quella frase indirizzata a Hamilton, in quel momento di gara, era sbagliata.
Il direttore tecnico Paddy Lowe, nel spiegare le decisioni del team ha dichiarato:
“I due piloti avevano due strategie diverse e quindi Nico in teoria doveva essere più veloce. Io volevo fare in modo che entrambi i piloti conoscessero la situazione non si rallentassero a vicenda: specie Lewis che non doveva gareggiare troppo con Nico.
Riguardo a Rosberg invece, non si è mai in realtà trovato così vicino a Hamilton: dovremmo parlare con lui per capire perché non si è avvicinato abbastanza”.
Toto Wolff quasi a smentire Lowe ha aggiunto:
“Durante la gara, vista la complessità e i problemi anche tecnici che abbiamo avuto, ci sono state almeno duemila decisioni da prendere in pochi istanti”.
“Quella frase indirizzata ad Hamilton, in quel momento di gara, è stata probabilmente sbagliata. Quando la prima safety car è uscita, abbiamo avuto anche un problema di connessione con la radio. Sono stati tanti i problemi, sbagliato puntare l’attenzione su uno solo specifico. La Mercedes non può permettersi di avere un pilota numero 1 e un pilota numero 2, oppure una vettura che blocca l’altra. Dobbiamo trovare un sistema accettabile per tutti”.