Grab the style: Mario Monti

Basta, basta! Mi sono stufato di "grabbare" lo stile delle celebrities, che, sfondate di soldi, riescono lo stesso a vestirsi male e a girovagare indisturbate in ciniglia! Basta!
Voglio copiare una persona che faccia moda, tendenza, nel senso più ampio del termine, non limitatamente alle fashion week e a noi addetti.
E qual è l'uomo dell'anno? Influente non su una comunità, non un un paese: su un intero continente, se non di più, l'uomo che ha riportato l'Italia a un'insospettabile sobrietà, lui, l'uomo del Monte, anzi, dei Monti, sceso dal Cielo a Bruxelles, da Bruxelles a Milano e da Milano a Roma, risalito sul colle, siede alla destra del Presidente: mister Spread, il Marione Nazionale!
Naturalmente il tutto ha una leggera vena ironica, anche perchè da "grabbare" a Monticino c'è ben poco, ma io ci proverò. L' occorrente di partenza è un completo (grigio scuro o nero. Se volete esagerare blu scurissimo), un paio di scarpe e una camicia bianca. Sobria. Ah, scordavo lo sguardo sempre triste, charmant e corrucciato, da poeta maledetto, che dice "Guardami-non-mi-va-di-salvare-l'Italia-ma-lo-faccio".

Ecco a voi il necessario per scopiazzare il nostro primo ministro:
1) La valigetta. Immancabile. Una volta Crozza disse che era la sua batteria portatile. Effettivamente senza batteria non si può fare niente, quindi è la prima cosa da procurarsi per avere il Monti-stile (e, di conseguenza, il Monti-pensiero).

2) Un loden. Ma dico, l'avete mai visto Mario senza Loden? Deve essere il suo amante ardente, altro che Angela Merkel. Forme da prediligere? Over (ecco perchè sono tornate così di moda), ma non troppo: sobrie e salde come deve essere l'economia.


4) Se oltre che assomigliare a Monti volete essere intelligenti e carismatici quanto lui, avete bisogno di una Donna Elsa. Il loden è il suo amante, lei l'eminenza grigia, la suggeritrice, la ghost writer. A quel punto potrete anche mandare a quel paese l'altro vecchino che domina sulla politica italiana, dall'alto del suo colle (non faccio nomi). Alla vostra donna Elsa suggerisco tacchi bassi, come lo spread...
Donna Elsa con la Kelly! Li mortacci... (naturalmente nera)
4) Cravatta azzurra. In giorni di rara felicità e rarissima espansività col resto del mondo, Mario si concede una Ferragamo. Hermès? Troppo vistosa. Il nodo va fatto divinamente. Farlo male è da uomini, farlo bene da macchine, dei e tecnocrati.
Mario Monti in Ferragamo con le balene. Vi rendete conto che per poco non ho comprato la cravatta di Mario (inchino)!??!!?

5) Cravatta vintage con grandi disegni. Per una volta il Marione si sbizzarrisce. Immancabile per il carnevale (pare la Merkel abbia obbligato il bellissimo a metterla).
Sapete che credo di avere la stessa cravatta? Di mio padre. Sempre Ferragamo.
E con questo abbiamo finito: manca solo la sobrietà. Naturalmente niente lifting, minori di 45 anni o qualche altra porcata. Ma questo lo dovreste saper fare voi. 
Ps.: Pare io non sia stato l'unico a scrivere puttanate di questo tipo. Del resto la stampa Italiana è degna allieva di quella britannica in quanto a vita privata di personaggi pubblici. (chi vuol comprendere...).Ecco quindi una ricca (?) bibliografia sull'argomento.
Il Foglio (giornale anti-Montiano) , che ne critica l'eccessiva austerità borghese.Moda Informa, che invece ne loda l'umanità sobria e silenziosa.Due lati della stessa medaglia.